Novara - “Parliamo di ordinanze, un tema spinoso - afferma il capogruppo di Io Novara in Consiglio comunale, Daniele Andretta - Diciamo che siamo stati i primi a denunciare il problema ‘movida’ novarese; il nostro spunto non è polemico ma costruttivo, che parte da alcuni episodi avvenuti durante gli ultimi StreetGames. Sono dell’avviso che la Giunta Canelli ha sottovalutato le nostre segnalazioni e quelle di numerosi cittadini e la situazione nel suo complesso. Abbiamo poi appreso solo dai giornali delle decisioni assunte: mai nessuna comunicazione ufficiale ai capigruppo in Consiglio comunale né tantomeno un incontro nella Commissione competente o proprio in Consiglio. Di fatto non si sa quali siano state le reali motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione a prendere tali decisioni; già mille voci giravano per la città su imminenti azioni da intraprendere, ma nessuna risposta ufficiale da parte del Comune se non l’ordinanza stessa. C’è stata un’escalation partita a giugno con le prime risse nel corso degli SG17; poi a luglio varie situazioni delicate nel centro cittadino cui la Questura con fermezza e tempismo ha risposto utilizzando la consueta attenzione. Poi abbiamo per ultimo le ordinanze da Palazzo Cabrino che ci paiono un po’ tardive o intempestive. Constatiamo ad esempio che in altri Comuni, governati anche da esponenti vicini alle posizioni politiche di Canelli, si sono mossi per tempo e in modo coordinato con le Forze dell’Ordine; è il caso di Trecate, Galliate e Arona, ove la ‘movida notturna’ non ha avuto le problematiche che invece sono state percepite o subite dai novaresi. A questo punto - conclude Andretta - ci domandiamo: per i prossimi mesi quale sarà l’approccio dell’Amministrazione comunale di Novara su questo tema tanto delicato quanto importante?”.