Novara - Il Gruppo Consiliare del Popolo della Libertà, guidato da Daniele Andretta, con Paolo Coggiola, Raimondo Giuliano, Riccardo Monteggia, Silvana Moscatelli, Gerardo Murante, interviene nel "caso misterioso" del Casale Basket che non disputerà a Novara nemmeno una partita di serie A. "Era appena il luglio di quest'anno - afferma il capogruppo del Pdl in Comune Daniele Andretta - quando il sindaco Ballarè ed il suo assessore allo Sport, freschi ancora del risultato elettorale, intervenivano con enfasi magnificante, circa l'entusiasmante futuro che attendeva la Città definita, testualmente "Capitale Nazionale di serie A" a seguito del trasferimento, almeno per qualche partita, stante la non disponibilità dell'impianto di casa, del Casale Basket di serie A. E' notizia di questi giorni - invece - che il Casale Basket non disputerà a Novara (sic!) nemmeno una partita, nemmeno la prima, lasciando a noi l'ennesima figuraccia del Sindaco Ballarè. Se poi aggiungiamo il
tribolatissimo inizio di campionato di serie A da parte di Asystel Volley credo che appaia evidente - prosegue Andretta - che la Città di Novara, e la Novara sportiva di conseguenza, in pochi mesi abbiano drammaticamente perso un'infinità di punti in credibilità, immagine, autorevolezza, dilapidando in pochi attimi il lavoro svolto di un decennio. Questo accade - proseguono i Consiglieri del Popolo della Libertà - anche perché questa maggioranza prosegue, con costante presunzione, ad ignorare sistematicamente ogni possibilità di ascolto e di confronto, basandosi esclusivamente su una visione di parte che, evidentemente non soltanto mostra limiti inauditi, ma che inizia anche a provocare serissimi danni. Danni come il conseguente mancato utilizzo ed i mancati introiti dello Sporting di questa vicenda - ad esempio - ma cosa ancor più grave il rischio di "RETROCESSIONE" in serie B, stante il rischio di diminuzione di finanziamenti per la nostra città, per minori contributi e trasferimenti, se Novara non dovesse raggiungere la soglia dei "centomila abitanti più uno" nel censimento nazionale attualmente in corso. Ipotesi tutt'altro che remota. E da qui il rischio-baratro del passaggio diretto da una Capitale di Serie A ad una anonima e grigissima serie B".