Novara - E' un Daniele Andretta più incredulo che seccato dalle recenti decisioni assunte dalla Giunta Ballarè in tema di Bilancio. Il capogruppo del Pdl in Consiglio comunale non esita, dati alla mano, a dare una brutta notizia ai contribuenti novaresi: "E' incredibile come con i recenti aumenti deliberati dall'amministrazione comunale di Novara, guidata da Ballarè, tutta la tredicesima finisca direttamente nelle casse del Comune! Sì avete capito bene, un mese di lavoro, sempre che se ne abbia uno..., negato per gli incrementi dell'Imu sulla prima casa e a quelli recenti di Tarsu e altri balzelli comunali. Facciamo degli esempi? Se guadagno 1.300 euro al mese e quindi non sono un benestante, ma ho davvero il minimo per sopravvivere, e vivo in una casa di 100 metri quadrati, sono costretto a versare: 300 euro di Imu sulla prima casa, 450 euro di Tarsu (la tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani), 120 euro di addizionale sull'energia elettrica e 350 di addizionale Irpef. Totale: 1.220 euro! Mi chiedo come sia stato possibile ritoccare l'Imu sulla prima casa dal 3,8 al 5%. E quelli che hanno un mutuo da pagare? E coloro che non hanno la certezza di mantenere la propria occupazione, o ne stanno cercando una perché sono in cassa integrazione oppure in mobilità? Cosa devono fare? Queste scelte non fanno che aggravare l'emergenza sociale - prosegue Andretta - E' come se Ballarè e la sua Giunta abbia inoculato il virus della povertà su Novara e i novaresi: sempre più povertà, sempre più degrado, sempre più una città meno curata e sporca, sempre più una città meno sicura... Siamo davvero all'assurdo. Come gruppo del Pdl chiediamo maggiore tutela per la prima casa; per reperire i fondi necessari a coprire i buchi di bilancio è bene attuare una lotta seria all'evasione, non più caratterizzata da grandi parole e proclami, ma di fatti concreti. Nel caos totale della Giunta Ballarè - conclude Andretta - è stata data la delega alla 'spending review' all'assessore al Bilancio Dulio; cosa significa questo: che in un anno e mezzo di Amministrazione non c'è mai stata una verifica seria dei costi e delle voci eventualmente da tagliare? Sono convinto che evidentemente nessuno a Palazzo Cabrino si è posto il problema".