Novara - Ci attende un autunno molto caldo che porterà ad una primavera... torrida, quando avranno luogo le Politiche: “Un periodo nel corso del quale ci sarà la ricerca di cambiare da parte di tutti i principali partiti, per rispondere al meglio alle richieste del cittadino” spiega il capogruppo del Pdl in Consiglio comunale, Daniele Andretta. “A livello locale siamo rinfrancati dall’intensa attività di presidio nella vita novarese dei nostri parlamentari, in particolare dell’on. Gaetano Nastri che è sempre presente per cercare la migliore delle soluzioni su tematiche di vario tipo. Purtroppo devo dire che la sua attività spesso non è supportata da quella della Giunta comunale novarese e dalla maggioranza di centro-sinistra, che su temi fondamentali come lavoro, sociale e sviluppo del territorio continuano a dimostrare di non avere un obiettivo preciso e le idee chiare. Faccio un esempio - prosegue Andretta - trovo davvero tardiva e quindi molto poco credibile la loro campagna contro chi non paga i servizi comunali. Non soltanto se ne accorgono soltanto oggi, l'aggravante è che, come avevamo già denunciato noi del gruppo Pdl in sede di approvazione del Bilancio, con l'irrazionale ed immotivato aumento di imposte e tariffe comunali, si sarebbe raggiunto il discutibile obiettivo di far pagare (molto) di più chi già pagava, senza perseguire chi (non) pagando pagava molto meno. Puntualmente quello che oggi si sta verificando. Per poi fingere sorpresa e stupore. Anche in questo caso, bastava semplicemente ascoltarci: perseguire chi non paga, ridurre le spese, per non aumentare le tariffe ed i tributi... forse troppo facile?”.
E sullo sport e la stagione che sta per partire? “Seguiremo con passione e attenzione i campionati del Novara calcio e dell’Igor volley, anche se purtroppo sembrano le uniche realtà in auge rimaste in città. Mi pare che ci sia dimenticati degli sport cosiddetti minori, tanto che non sono più supportati dal l’Amministrazione novarese nella loro encomiabile attività rivolta soprattutto ai giovani. Una battuta: lo sport a Novara mi pare che sia in coma irreversibile... Faccio gli esempi dell’hockey che è nelle curve, del basket costretto ad esiliare, avendo perso i diritti, e ovviamente dell’Asystel volley”.