Novara - Riceviamo e pubblichiamo dalle 5 liste che appoggiano la candidatura a sindaco di Daniele Andretta (Io Novara, Forza Italia, Democrazia Cristiana, Rivoluzione Cristiana e Federazione Popolare): "Perché gli altri partiti, in particolare di destra, si preoccupano così tanto di noi e di quel che facciamo? Perché non si occupano della loro campagna elettorale? Il quesito, come si dice, sorge spontaneo, considerato che da settimane dalle parti della coalizione che sostiene il candidato leghista Alessandro Canelli è tutto un proliferare di dichiarazioni e prese di posizione circa i nostri intendimenti, le nostre decisioni, le nostre scelte che sono peraltro in linea con quanto sta accandendo a livello nazionale. La costruzione di un cartello dei moderati per le prossime amministrative che comprenda movimenti di tradizione liberale e popolare e liste civiche, in appoggio ad un candidato civico, non è un’invenzione dettata dal momento o dalle circostanze, ma un progetto politico di ampio respiro che Novara ha solo avuto il pregio di intuire prima degli altri, ma che si è replicato con analoghe modalità in altre città come ad esempio la capitale, Roma. Un progetto che peraltro Forza Italia in primis, con il suo leader Silvio Berlusconi, ha voluto mettere in atto, nella consapevolezza che l’alternativa, vista la deriva lepenista e populista delle altre opzioni in campo, avrebbe riconsegnato le nostre città al malgoverno della sinistra renziana. Questo sarebbe stato certamente il destino di Novara, dove un’alleanza senza alcuna solida base politica, come quella che i leghisti hanno tentato di imporre dal palco del Cantelli lo scorso giugno, avrebbe avuto come solo risultato la riconferma dell’amministrazione Ballarè. Un pericolo che le forze moderate di questa città hanno avuto ben presente e che si sono attrezzate a scongiurare, con una proposta alternativa e vincente. Una convinzione tanto radicata da aver costretto alcuni componenti la coalizione ad allontanare, con provvedimenti anche dolorosi, chi si opponeva a questo prospettiva. Peraltro vale considerare che oggi la sola opposizione, vera e coraggiosa, che dai banchi del consiglio comunale viene fatta contro la giunta Ballarè è quella rappresentata da membri della nostra coalizione che, ancora nella giornata di ieri, si sono battuti contro l’ennesimo scempio amministrativo perpetrato da questa giunta, ovvero contro il tentativo di far passare provvedimenti importanti a fine mandato con il solo scopo di fare campagna elettorale. Dov’erano gli esponenti politici che oggi insinuano un nostro possibile appoggio a Ballarè al ballottaggio? Dov’erano quando si votava contro il bilancio di previsione di questa amministrazione? Dov’erano quelli che si professano come “vera” alternativa quando i loro voti e le loro battaglie sarebbero state utili e contrapporsi realmente alla peggiore amministrazione che questa città abbia mai avuto? Noi alle chiacchiere da bar, alla politica degli “amici”, preferiamo i fatti. Ed i fatti dimostrano che la sola alternativa all’amministrazione Ballarè che sia credibile, moderata, forte di un progetto politico importante a livello nazionale e locale, siamo noi. Il resto è fuffa!"