Novara - “Con un comunicato stampa ufficiale – spiega Emanuela Zonca (presidente sezione A.N.P.A.N.A Novara) - il presidente nazionale dell’associazione A.N.P.A.N.A (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente) Francesco Pellecchia sostiene la propria posizione in merito all’abolizione della vivisezione e all’adozione di metodi di ricerca sostitutivi chiedendo al Senato di procedere in tempi veloci con la calendarizzazione del Ddl n°3084 presentato dal Sen. Alberto Filippi. A.N.P.A.N.A è un’associazione che conta circa 6000 iscritti e 40.000 soci in convenzione, e che da anni si batte perché vengano riconosciuti e rispettati i diritti di ogni essere senziente. Nel Comunicato inviato all’Onorevole Presidente del Senato Renato Schifani, agli onorevoli Senatori, ai capigruppo ed ai Presidenti di Commissioni si legge la ferma opposizione nei confronti della direttiva europea 63/2010/UE, contraria alle norme di grado superiore vigenti nel nostro Stato dunque francamente inaccettabile. Gli animali sono soggetti di diritto (Legge 189/2004). Il popolo italiano non vuole la vivisezione (l’85% dei cittadini é contrario, dati EURISPES)! Né una vivisezione limitata ad alcuni tipi di ricerca, né una vivisezione limitata ad alcune specie animali. Il popolo italiano pretende l’eliminazione del ricorso a qualsiasi pratica vivisettoria, così come esige l’utilizzo dei ben più efficaci, non cruenti e disponibili, metodi alternativi. A.N.P.A.N.A ritiene perciò che chi ci rappresenta non possa arrogarsi il diritto di dire ciò che il popolo non dice così come decidere ciò che il popolo non vuole. Unendosi a tutte le altre Associazioni chiede pertanto a gran voce che i diritti dei cittadini e degli animali tutelati dalle nostre leggi nazionali non vengano ignorati da chi è tenuto a rappresentare il popolo sovrano”.