Novara - Il Comune di Novara ripropone per il 2014 il bando per gli inquilini in difficoltà con gli affitti: saranno messe a disposizione risorse economiche per farvi parzialmente fronte. Nel 2013 sono stati infatti erogati ben 380 mila euro a fronte delle 400 richieste pervenute. Coloro che necessitano di un sostegno economico per il pagamento delle spese di affitto dell’alloggio sostenute nel 2012, potranno quindi presentare domanda agli uffici a partire da lunedì 3 febbraio 2014.
«Questa azione – commenta l’Assessore alle Politiche Sociali Sara Paladini – è il segno di una forte attenzione alle famiglie, in particolare a quelle in difficoltà. Una volontà concreta che risponde ad una problematica, quella della casa, tra le più scottanti tra quelle con cui l’amministrazione si è trovata a confrontarsi».
I destinatari del bandop, che usufruisce di fondi regionali sono alcune categorie “deboli” di cittadini: in particolare il bando è rivolto a titolari di pensione, lavoratori dipendenti e assimilati - soggetti con invalidità pari o superiore al 67% -lavoratori che siano stati sottoposti a procedure di mobilità o licenziamento nell’anno 2012 e che alla data del 28/11/2013 siano ancora in attesa di occupazione. Naturalmente i soggetti devono essere intestatari di contratti di affitto regolarmente registrati. I contenuti del bando sono disponibili sul sito internet del comune di Novara, all’indirizzo www.comune.novara.it/servizi/case/pdf/schemaBandoAffitto.pdf. La domanda si presenta mediante la compilazione del documento che si trova tra la modulistica del sito e (www.comune.novara.it/servizi/case/modulistica.php) o presso gli uffici di via dei Tornielli, 5 e l’Ufficio Relazioni col Pubblico di via Rosselli 1. Va consegnata al Servizio Servizi Sociali, Educativi, Politiche Giovanili, Edilizia Sociale del Comune di Novara in Via Tornielli 5 – piano terra – nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle 12, dal 3 febbraio ed entro e non oltre le ore 12 del giorno 3 marzo 2014.
«L’attenzione alle fasce più fragili della nostra comunità cittadina – commenta il sindaco Andrea Ballarè – ha caratterizzato sempre l’azione della nostra amministrazione. Non a caso, pur in un tempo di crisi e di grandi difficoltà i nostri sforzi hanno contribuito a garantire tutta la coesione sociale possibile e ad evitare il dilagare dei problemi. Anche in questo caso, utilizzando fondi che derivano da una legge regionale, diamo una risposta, certo parziale ma importante al tema sempre caldo della casa».