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Appello di Io Novara e di Andretta ai moderati

OBIETTIVO: RITROVARE UNITA’ PER RILANCIO E CRESCITA
Daniele Andretta (dal suo profilo Facebook)

Novara - "Un accordo per un’alternativa a Ballarè - scrivono da Io Novara - non nasce in provetta". “È fondamentale prendere atto di un dato oggettivo: oggi un'alternativa a Ballarè credibile e vincente non la si trova cercando di mettere d’accordo i potenziali alleati del centrodestra con un esperimento nato in provetta. Serve ben altro!”. È quanto dichiara Daniele Andretta (IO NOVARA) il giorno dopo della visita al Borsa di Matteo Salvini, che ha riproposto nuovamente la candidatura di Alessandro Canelli “che è e resta il candidato della Lega Nord”. “Lo scenario di oggi – dice Andretta – è identico a quello di ieri. La Lega si è chiusa in una visione tutta sua, dove tutti sono a suo dire colpevoli di non condividere una candidatura imposta. Il Movimento 5 Stelle lavora nella direzione di una pericolosa politica ad escludere. A sinistra si fanno giochi strani, con oppositori a Ballarè talmente poco convinti da averlo appoggiato e sostenuto fino al giorno prima… Infine esiste un mondo di mezzo, quello definiamolo “dei moderati”, che ha invece bisogno di ritrovare unità, perché è in grado di esprimere straordinarie potenzialità ed un’ottima alternativa. Da Forza Italia a Fratelli d’Italia alla Dc ai Movimenti Civici che ormai non si riconoscono più nei partiti tradizionali ed in alcuni casi, come il nostro, hanno optato per una soluzione innovativa come le primarie… Ebbene quel mondo deve a nostro avviso tornare a ricompattarsi dentro un progetto che sappia convincere l’elettorato novarese stanco e deluso di un film già visto. Occorre dare – prosegue Andretta - finalmente a questa citta’ una prospettiva solida di crescita e di rilancio, forte, credibile e che abbia la dignita’ di poter guardare lontano e non solamente alle liti che emergono in questi giorni quando si parla di candidature ad ogni costo. In questo senso bene hanno fatto Sozzani e Mancuso ad opporsi fermamente alla proposta leghista, che peraltro non ha alcun respiro politico di rilievo dato che non è immaginabile per nessuno, oggi, governare questa città in solitudine. Serve una nuova fase politica - ha concluso Daniele Andretta - bisogna ritornare a dare certezze ai Novaresi, alla nostra gente, trovando il modo piu’ giusto, più intelligente e più aggregante possibile. E tutto questo senza necessariamente calpestare l’identità di chi per decenni ha svolto con coraggio militanza politica ed impegno civile nelle amministrazioni locali”.