Novara - “Il provvedimento in materia di interporti e di piattaforme logistiche, approvato oggi alla Camera, rappresenta un elemento di straordinaria importanza per il Cim di Novara, che ottiene un riconoscimento del suo ruolo strategico sulle direttrici europee”. L’on. Gaetano Nastri, coordinatore provinciale Pdl, commenta con soddisfazione l’approvazione della legge che porta il suo nome, relativa al trasporto intermodale, ovvero allo scambio gomma-rotaia.
“E’ un grande risultato – dice Nastri – per Novara e tutto l’hinterland, dopo che già lo scorso mese il Cipe ha dato il via libera alla realizzazione dell'importante opera indicata come "corridoio 24" Genova-Rotterdam, la cui infrastruttura risulterà fondamentale per lo sviluppo del Cim di Novara, che essendo situato nel cuore della Pianura Padana, in una posizione strategica, all’intersezione di linee stradali e ferroviarie, interessando i Corridoi europei 5 (Lisbona - Kiev) e 24 (Genova - Rotterdam), necessita di realizzazioni infrastrutturali di trasporto necessarie a sostegno dell’importante area economica. Da decenni si parla dell’ammodernamento della linea ferroviaria Novara-Domodossola – aggiunge Nastri – e della realizzazione del nuovo passaggio ferroviario del Sempione, fondamentale per l’economia non solo locale ma di tutta l’Italia. Ufficialmente è stato approvato l’ordine del giorno da me proposto, e accettato dal governo, in cui lo stesso governa si impegna a prevedere l’urgente calendarizzazione di finanziamenti idonei in sede Cipe, per sostenere l’area economica del Novarese, strategica per lo sviluppo del trasporto intermodale, in considerazione fra l’altro che proprio la nostra Provincia ha una funzione di baricentro logistico sulla direttrice internazionale est-ovest e nord-sud europea. Le disposizioni previste dalla nuova legge - conclude Nastri - sono in coerenza con gli orientamenti dell’Unione europea per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti, per il raggiungimento di due obiettivi: il buon funzionamento del mercato interno e il rafforzamento della coesione economica e sociale, attraverso il conseguimento di una mobilità sostenibile delle persone e delle merci e un’infrastruttura di qualità elevata. La politica dei trasporti, in particolare dell’autotrasporto e della logistica, a cui il precedente governo Berlusconi, ha sempre posto la massima attenzione, rappresenta una sfida fondamentale per il futuro dell’economia e per recuperare il deficit infrastrutturale accumulato nei decenni”.