Novara - "Un bilancio ben definito rispetto alle esigenze del territorio, ma che, soprattutto, è arrivato con larghissimo anticipo nella sua approvazione. Un fatto, questo, che ci consente di poter procedere speditamente con l’attuazione del programma, rispondendo alle necessità dei Comuni e dei cittadini del Novarese". Il consigliere delegato al Bilancio e Tributi Monia Anna Mazza presenta con queste parole il bilancio di previsione 2021 e il pluriennale 2021-2023, approvati, "con larghissimo anticipo rispetto agli anni precedenti", durante la seduta di Consiglio provinciale del 1° febbraio. "Anche quest’anno – precisa il consigliere - l’approvazione del bilancio di previsione segue un iter particolare, a causa del protrarsi delle disposizioni emergenziali finalizzate a di contrastare e contenere la diffusione del Covid-19. Quindi, in mancanza del passaggio intermedio richiesto per la convocazione dell’Assemblea dei sindaci, il Consiglio ha approvato il bilancio in un’unica seduta, come accadeva prima della riforma. I Sindaci sono stati comunque consultati informalmente con l’invio degli schemi approvati".
Lo schema del Bilancio di previsione 2021 e del Bilancio pluriennale 2021/2023 rispetta il raggiungimento degli equilibri finanziari di competenza e di cassa ai sensi della normativa. "L’amministrazione – prosegue il consigliere – grazie al lavoro svolto con grande impegno dai nostri uffici è riuscita a rispettare i tempi previsti per poter avviare gli investimenti e ottimizzare le risorse disponibili: iI Bilancio chiude con un pareggio di poco superiore ai 53 milioni e si concentra sulle funzioni fondamentali riconosciute alla Provincia: strade, scuole e la loro sicurezza. Le previsioni sono improntate ad un principio di prudenza e le spese correnti, soprattutto per quanto riguarda gli acquisti di beni di consumo e le prestazioni di servizi sono state previste secondo l’effettivo fabbisogno dell’Ente, cercando di contenerle al massimo, in base alla necessità dei singoli servizi".
Le entrate sono calcolate "sulla base delle serie storiche, con l’esclusione dell’esercizio 2020. La loro particolare natura di entrate derivate – spiega il consigliere - fa supporre che non saranno eccessivamente influenzate dalle ripercussioni della crisi legata all’emergenza sanitaria che purtroppo continua ad imperversare. Dal 2021 entrerà in vigore il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, il cosiddetto “canone unico”, che riunisce in una sola forma di prelievo le entrate relative all’occupazione di aree pubbliche e alla diffusione di messaggi pubblicitari. Il nuovo canone viene istituito in sostituzione di Tosap, imposta sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni, canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari. Per il 2021 non effettueremo alcun aumento, in quanto questo andrebbe soprattutto a carico dei privati cittadini che non intendiamo assolutamente sottoporre a ulteriori spese soprattutto in considerazione della difficile situazione economica che stiamo vivendo a seguito dell’emergenza sanitaria".
Nell’ambito della spesa corrente "è prevista una quota significativa di risorse, pari a 2.934.941,1 euro, stanziate a valere sul contributo statale di 4.5 milioni, vincolato alla realizzazione di piani di sicurezza per strade e scuole: questo stanziamento - sottolinea il consigliere - consentirà di mantenere in efficienza gli investimenti, seppur ridotti, effettuati sulla rete stradale negli anni precedenti, effettuando un più accurato lavoro di manutenzione ordinaria. Sarà inoltre possibile eseguire tutte gli interventi di collaudo e revisione degli impianti di sicurezza installati nelle scuole: verifiche di sicurezza e controlli periodici della funzionalità di estintori, ascensori, Evac, centrali di spegnimento, uscite di sicurezza".
Per quanto rigurda la spesa di personale <<ricordiamo quanto già esposto in sede di approvazione del Dup, con la copertura di nuovi posti che trovano finanziamento nelle somme già stanziate. Le spese in conto capitale – aggiunge il consigliere - hanno adeguata e corrispondente copertura nelle entrate che le finanziano secondo il programma delle opere pubbliche ed il definitivo accertamento delle stesse porrà il limite all’effettivo impegno delle spese".
Al bilancio sono stati applicati per la parte capitale 1.579.439,02 euro "a valere sul già citato contributo statale di 4.5 milioni, vincolato alla realizzazione di piani di sicurezza per strade e scuole. Al bilancio è stata inoltre applicata la somma di 1.776.011,47 euro come avanzo vincolato da trasferimenti, in quanto accantonato con l’ultima variazione dello scorso 30 dicembre in un apposito fondo destinato a coprire le maggiori spese dovute all’emergenza Covid-19. L’impiego di tali fondi, destinati per 1.215.011,47 euro alla parte corrente e per 561.000,00 euro alla parte capitale verrà rendicontato entro il prossimo 31 maggio. La gestione dell’indebitamento è rispettosa di quanto disposto dal Tuel: in bilancio sono previsti i piani di ammortamento dei mutui contratti e le previsioni relative al triennio 2021 – 2023 L’indebitamento dell’Ente si sta complessivamente riducendo e passerà nel triennio da 80,2 a 75,9 milioni. Nel triennio non è prevista l’accensione di nuovi mutui. Abbiamo lavorato – conclude il consigliere – per ottimizzare i costi e arrivare a un bilancio sano e sicuro senza far venir meno agli impegni che la Provincia si è assunta con il territorio".