Novara - "Quello che sta succedendo in queste ore ai 629 esseri umani che si trovano sulla nave Aquarius - affermano con una nota congiunta Attilio Fasulo - Segretario Generale CGIL Novara e VCO, Luca Caretti - Segretario Generale CISL Novara e VCO e Vittorio Roberto - Segretario Generale Uil Novara e VCO - bloccata in mezzo al mare per la scelta del nuovo Governo italiano e del Ministro dell’Interno Matteo Salvini è intollerabile. Così come è inaccettabile che l’Italia neghi il diritto al soccorso ed usi i migranti, bambini e madri incinte, come ‘scudi umani’ nei confronti dell’Europa. Immaginiamo, come sindacati confederali, un Paese diverso. Democratico, solidale e accogliente. Uno Stato che abbia la forza di progettare politiche serie per la risoluzione di problemi che non coinvolgono solo noi ma l’intera Europa. Una visione comunitaria che ci leghi tutti insieme, nessuno escluso, nemmeno i Paesi del blocco di Visegrad. Un’azione strutturata che ci permetta di restare umani e, allo stesso tempo, di portare avanti politiche di accoglienza sul tema dell’immigrazione in maniera unitaria ed efficace. Riteniamo inoltre necessario lavorare per la creazione di fondi di investimento che contribuiscano alla crescita sociale ed economica dei paesi da dove proviene l'immigrazione. Sosteniamo pertanto come CGIL, CISL e UIL tutti quei sindaci delle città portuali italiane che in queste ore hanno dichiarato la propria disponibilità ad accogliere la nave Aquarius e prestare i necessari soccorsi; sul piano europeo vogliamo contrastare in maniera forte e decisa la deriva razzista che sta caratterizzando sempre più marcatamente le politiche sull’immigrazione".
Anche il Pd novarese ha confermato di aderire all'iniziativa dei sindacati Cgil-Cisl-Uil. Il presidio si terrà a Novara giovedì 14 giugno dalle 17 alle 19.30 in piazza Gramsci-angolo piazza Matteotti.