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Arnoldi: Una mozione ed una petizione per valorizzare la parlata locale

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Isabella Arnoldi, consigliera comunale del gruppo Per Novara: "Una mozione ed una petizione per valorizzare la parlata locale, il “dialetto”. Nei giorni scorsi il gruppo “Per Novara” ha depositato in consiglio comunale una mozione, tradotta anche in dialetto, che, partendo dalla vicenda della rimozione dei cartelli con la scritta “Nuara” messa in atto dal Sindaco Ballare', propone una serie di iniziative per la valorizzazione della parlata locale. La mozione, realizzata grazie al contributo di personalità che fanno parte del mondo culturale cittadino che in più occasioni hanno avanzato proposte in tal senso (in particolare i soci de l'Academia dal Rison) è accompagnata da una petizione popolare che ne riporta il testo e che verrà presentata in consiglio. Abbiamo presentato questo documento volutamente senza simboli di partito – dice la consigliera Isabella Arnoldi (Gruppo misto Per Novara, insieme ai colleghi Daniele Andretta e Pietro Gagliardi) – proprio per significare come la questione sia da considerarsi patrimonio di tutti e non solo di una parte politica. Ritengo sia fondamentale partire da questo, anche perché altrimenti si commetterebbe il medesimo errore di valutazione che a mio avviso ha commesso il Sindaco di Novara Andrea Ballarè e che non vogliamo ripetere. Le proposte contenute nella petizione d'altra parte si riferiscono ad un progetto di valorizzazione della parlata locale che l'Academia dal Rison ed altre associazioni avevano già avanzato, anche in occasione degli Stati Generali della Cultura che si svolsero a Novara nel 2010. Di questo fanno parte iniziative come il posizionamento di cartelli bilingue accanto alla toponomastica italiana ora presente, la costituzione di un gruppo di esperti che proponga una grafia unificata per la parlata della città di Novara, l'istituzione di premi letterari uno dei quali intitolato ad Enrico Tacchini, la costituzione di una scuola di teatro e di corsi di parlata locale, l'istituzione di una borsa di studio per tesi universitarie che abbiano quale oggetto il “dialetto”, la realizzazione di registrazioni di testimonianze sugli usi e costumi novaresi attraverso stage formativi, la riedizione di testi di autori locali oggi non più reperibili. I promotori della petizione - prosegue Arnoldi – che hanno realizzato un gruppo su Facebook intitolato proprio “Rivogliamo i cartelli Nuara”, hanno voluto opportunamente cogliere l'occasione per proporre una serie di iniziative mirate, nella consapevolezza che la questione della valorizzazione della parlata locale non si risolve solo con il posizionamento di un cartello, ma con una serie di interventi a tutela del patrimonio storico e tradizionale cittadino”.Le firme si raccolgono nel negozio Vegè di via Rizzottaglia 3 e nel periodo natalizio in altri punti che verranno di volta in volta comunicati".