Novara - Lettera 'di fuoco' di Ascom Novara contro la decisione assunta dall'Amministrazione comunale del capoluogo di aumentare la Tarsu del 19%. A firma di Grifoni, Asmonti, Besozzi, Ferrero, Ferri, Leo, Mazzone, Mommi, Moroni, Pappalardo, Pisoni, Ricci, Tarantino e Tosi scrivono una lettera aperta sull'argomento: "Siamo sconcertati, preoccupati e indignati, per l'aumento della Tarsu del 19%, deciso nei giorni scorsi dalla Giunta comunale di Novara. L'ennesima tosata per cittadini e imprese, in un momento di grave difficoltà economica. Ci avevano detto che l'Imu avrebbe incluso tutte le tasse municipali e invece vediamo aumentare la tassa per la raccolta dei rifiuti, arrivare la nuova tassa di soggiorno e applicare l'addizionale sull'energia elettrica. Già si prospetta l'aumento del corso dei parcheggi e chissà che altro ci dovremo aspettare. Non ce la facciamo più. I segnali sono evidenti, arrivano da tutte le parti, eppure l'Amministrazione comunale di Novara, sensibile a parole, si dimostra indifferente nei fatti, aumentando tasse e contributi. Qual è l'obiettivo, far chiudere le nostre attività? Dobbiamo smettere di fare impresa? Il rischio è che non ci sia solo la fuga di cervelli, ma fuga generale da questa città e da questo Paese, perché così non si può né lavorare né vivere".