ASSE REGIONE-PROVINCIA PER LO SVILUPPO DEL PIEMONTE ORIENTALE

Novara - “Una giornata di confronto e di stimolo tra i soggetti del territorio e le istituzioni preposte per accelerare la ripresa economica”, così il Presidente della Provincia di Novara, Diego Sozzani, ha commentato al termine della conferenza stampa di stamani a Palazzo Natta, assieme al Presidente di Regione Piemonte, Roberto Cota, e all’Assessore regionale allo Sviluppo economico, Massimo Giordano. Nell’occasione sono stati presentati i risultati dell’indagine condotta dall’Associazione Mecenate 90 per conto dell’Amministrazione provinciale. Dopo il Piano territoriale integrato e quello dello sviluppo, elaborati dalla Giunta Sozzani, anche i rappresentanti di Mecenate 90, Roberta Sulli e Giuseppe Avallone, hanno confermato le grandi potenzialità che, a partire dal Novarese, contraddistinguono i territori a confine tra Piemonte e Lombardia. “La vicinanza con Malpensa, la vocazione Logistica, il know-how della Chimica sostenibile e l’offerta turistica integrata - hanno commentato gli esperti - sono un valore aggiunto in grado di rilanciare lo sviluppo di tutto il Nord Ovest”. Prima dell’incontro con la stampa locale, lo studio è stato presentato ai soggetti locali; dalle associazioni di categoria alle Agenzie territoriali, dai sindacati ai presidenti dei 5 Circondari in cui la Provincia ha diviso idealmente il territorio per un dialogo più funzionale con tutti gli 88 Comuni del Novarese, compreso il Capoluogo, rappresentato dal Sindaco, Andrea Ballarè. “A livello locale - ha spiegato l’Assessore provinciale alla Ricerca scientifica, Alessandro Canelli - sono state avviate una trentina di pianificazioni strategiche, ma questa si distingue per aver messo a sistema le informazioni provenienti da Università, Fondazione per la sussidiarietà e indagini scientifiche”. Una verifica incrociata, il cui responso supporta le azioni fin qui intraprese da Regione e Provincia.

“Mi appello al Presidente Cota per costituire non un tavolo per lo sviluppo, bensì un tavolo di crisi in grado di spronare tutte le componenti della società civile e gli Enti locali a entrare in una nuova ottica”, ha esortato Sozzani. “La ricerca di Mecenate 90 conferma che il mercato del Novarese per nuovi insediamenti produttivi è tutt’altro che saturo, ma dobbiamo dotarci di nuove aree industriali, implementare i servizi e, soprattutto fare sistema con i territori circostanti”, ha concluso il Presidente della Provincia. Un appello che il Presidente Cota ha raccolto senza distinzioni. “I percorsi intrapresi dalla Provincia di Novara - ha precisato Cota - sono assimilabili agli indirizzi della Regione; da una parte i Circondari, dall’altra la valorizzazione dei distretti industriali; Sozzani guarda alle potenzialità della Provincia del Piemonte Orientale, noi abbiamo avviato l’iter amministrativo assieme alle Province piemontesi per ridurre il numero degli Enti intermedi, da 8 a 4 Province”. Il Governatore ha quindi ribadito il sostegno della Regione alla nuova Bretella autostradale Novara-Malpensa, opera già inserita nella programmazione regionale delle infrastrutture. “Sono convito che un collegamento diretto tra l’aeroporto varesino e l’A4, attraverso il prolungamento della tangenziale di Agognate, possa essere utile a tutto il Piemonte Orientale. Di questo - ha continuato Cota - ne ho già parlato con il Presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, con cui collaboriamo costantemente per lo sviluppo comune, a partire da Expo 2015”. Sull’Esposizione Universale Cota ha annunciato che “a breve sarà sottoscritto un protocollo d’intesa. Del resto Novara è più vicina a Rho rispetto alla stessa Milano”. Anche l’Assessore regionale, Massimo Giordano, ha ribadito il crescente interesse del mercato, italiano e internazionale, per il Piemonte Orientale. “Ben 7 su 15 Contratti di insediamento di nuove realtà produttive, agevolati da Regione Piemonte, riguardano il Biellese, paradossalmente - ha concluso l’Assessore - una delle realtà più colpite dalla crisi manifatturiera”.