Novara - Credo che non ci sia un addetto ai lavori o un qualsiasi cittadino che segua, seppur minimamente la politica, che alla domanda su chi vincerà le prossime elezioni comunali novaresi, non risponda:” Alessandro Canelli!”
Si tratta di un esito così scontato che raramente si presenta nei pronostici e per avere un caso analogo bisogna, forse, tornare indietro di qualche tempo quando Massimo Giordano si presentò alla città per il suo secondo mandato.
Essendo le elezioni comunali principalmente incentrate sulla figura del Sindaco, che per importanza supera tutto il resto, queste elezioni sembreranno talmente leggere da rendere l’autunno politico cittadino certamente temperato e politicamente poco piovoso.
Tuttavia, ci sono più di un tema che agitano le segreterie dei partiti che sostengono il Sindaco.
Il primo e meno importante è che un esito così scontato delle elezioni possa avere la conseguenza di veder molto elevato il dato dell'astensionismo.
Il secondo, invece più interessante, è quello dell'equilibrio dei partiti all'interno della maggioranza.
Non è un segreto che a livello nazionale la rivalità tra Lega e Fratelli d'Italia sia giunta ad un incrocio importantissimo essendo, ormai, divisi nei sondaggi da pochissimi punti percentuali.
Al momento della nascita del Governo Draghi, Giorgia Meloni è stata superba nella propria decisione di tenere il proprio partito all’opposizione intercettando tutto quell’elettorato di destra, e non solo, che non poteva pensare di sostenere un altro governo tecnico dopo anni di battaglie politiche contrarie.
Prendendo questa posizione Giorgia Meloni ha surclassato Matteo Salvini che non solo si è trovato a dover sostenere un banchiere-burocrate a capo del Governo, contrariamente a quanto sempre sostenuto, ma che ha anche sulle spalle e nel proprio curriculum un Governo con il M5S, che non è propriamente una medaglia da esibire per il leader del partito di maggioranza relativa della destra.
Ecco che allora le elezioni comunali assumono interesse. Qualora anche a Novara Fratelli d'Italia dovesse guadagnare punti a dispetto della Lega sarà verosimile che si potrà anche arrivare ad una amministrazione leghista depotenziata in seno alla quale non sarà certo facile prescindere dal peso decisionale di Fratelli d’Italia.
Un ultimo punto sul quale mi piace fare una riflessione. Non dimentichiamo che questa legislatura sarà l’ultima di Alessandro Canelli quale Sindaco e occorre forzatamente già pensare alla prossima. Cosa dire se Fratelli d'Italia iniziasse a puntare seriamente su una figura femminile? Novara sarà pronta a non essere più leghista e ad avere un Sindaco donna?
Antonio Pedrazzoli