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Azione e Italia Viva sui Ponti dei... sospiri!

Sergio De Stasio

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Giuseppe Genoni, Lella Nava e Sergio De Stasio, rappresentanti a Novara e provincia di Azione e Italia Viva: "Bisogna riconoscerlo, l’amministrazione comunale di Novara con i ponti non è proprio fortunata: di questo passo, il disagio dei cittadini novaresi raggiunge i massimi e la città rischia di essere quasi completamente isolata. Prima il cavalcavia di Corso Milano (che è in attesa ormai da due anni di terminare i lavori), poi il crollo della spalletta del cavalcavia del XXV aprile (che sta procurando notevoli disagi alla circolazione), per non parlare del ponte ciclopedonale sull’agogna (una sorta di cattedrale nel deserto), il ponte sul Terdoppio (che presto sarà abbattuto). A tutto questo si aggiunge, per ultimo, il ponte di via Belletti, chiuso recentemente al traffico di mezzi pesanti perché ritenuto non sicuro. Su quest’ultimo ponte nei giorni scorsi il quotidiano “La Stampa” ha riportato la segnalazione di un camionista che, nel lanciare un “grido di allarme” per conto della sua categoria, ha illustrato una serie di criticità legate alla viabilità della via Domenico Maria da Novara, (molto stretta e con macchine parcheggiate in sosta vietata che impediscono di solito ai tir di fare manovre), alla mancanza di segnalazioni preventive del percorso alternativo, alle auto parcheggiate in divieto lungo Corso della Vittoria in prossimità dell’incrocio che impediscono ai camion di allargare a destra per imboccare la strada a sinistra. Cosa fare per rispettare il divieto di transito sul ponte e al tempo stesso consentire a lavoratori e aziende presenti nella zona di non vedersi limitata la loro attività? Una soluzione ci sarebbe già prevista dal Piano regolatore (vedi foto), ossia quella di realizzare una rotonda in fondo alle vie Belletti e Domenico Maria da Novara (si eviterebbe così il ponte) e una rotonda in corso della vittoria per consentire agevolmente di effettuare le manovre ai tir e far defluire agevolmente il traffico sul corso stesso. A questo si potrebbe aggiungere la realizzazione della sistemazione di via Gattico da parte di comune ed Est Sesia per allargare la strada e permettere la circolazione di auto, mezzi pesanti e biciclette anche considerando il vicino ed affollato (ed unico NON a pagamento) parcheggio della stazione Trenord. Cosa ne pensa di questo la Giunta Canelli? Potrebbero tirare tutti un “sospiro” di sollievo… dal traffico e non solo!"