Novara - Riceviamo e pubblichiamo dai referenti provinciali di Azione e Italia Viva, Lella Nava, Sergio De Stasio e Giuseppe Genoni (foto): "«Il Terzo polo ha conseguito un risultato decisamente positivo: ora c’è da costruire per il futuro» così commentano i vertici locali della lista formata da Carlo Calenda e da Matteo Renzi, Sergio De Stasio, segretario provinciale di Azione, e Lella Nava e Giuseppe Genoni, coordinatori provinciali di Italia Viva. «In poco meno di due mesi abbiamo dato vita ad una lista che ha raccolto quasi l’8 % medio in tutta Italia, con risultati ben più alti al nord e nei grandi centri, sino a raggiungere, a Milano, il 16%. A Novara il risultato è stato molto positivo: il 10%, sia alla Camera che al Senato, collocano il Terzo polo a due soli punti dalla Lega e davanti a Forza Italia. Nel resto della provincia, che complessivamente è sopra la media nazionale, abbiamo conseguito un ottimo 12% a Borgomanero e ad Arona». «Questi numeri ci fanno dire, prima di tutto, un grande grazie a tutti gli elettori che ci hanno votato e che hanno creduto nelle nostre idee e nel nostro progetto: un progetto serio, che non faceva promesse irrealizzabili, scritto da persone competenti e capaci e rivolto non al consenso ma a ciò che è utile al Paese. Un grazie particolare va poi rivolto ai tanti giovani che ci hanno espresso il proprio consenso perché sono soprattutto loro che comprendono e riconoscono meglio di tanti altri l’inconsistenza di una politica fatta da chi promette e non realizza. Infine rivolgiamo un grazie particolarmente sentito ai nostri candidati locali, che si sono spesi senza remore pur sapendo di non aver possibilità di elezione, a tutti i militanti, iscritti o simpatizzanti, che si sono impegnati dal primo all'ultimo giorno nella campagna elettorale, perché i buoni risultati sono frutto anche del buon lavoro che hanno svolto» «Le elezioni le ha vinte Giorgia Meloni e spetterà alla destra governare: vedremo se sarà capace di farlo. Ai nostri parlamentari - e ci rivolgiamo in particolare a Luigi Marattin e a Ivan Scalfarotto, candidati ed eletti nei nostri territori - spetterà il compito di svolgere un’opposizione seria e rigorosa, per vigilare sull’operato del governo e per evitare che la destra metta a repentaglio i conti del Paese e i diritti degli italiani. A noi, così come ai dirigenti di Azione e Italia Viva di tutta Italia, spetta il compito di allargare da subito e il più possibile la nostra comunità e dare vita ad una struttura organizzata e una classe dirigente preparata e all’altezza delle prossime sfide, a partire dalle elezioni europee e dalle regionali che si svolgeranno nel 2024, insieme alle elezioni amministrative che riguarderanno molti comuni della nostra provincia. In questo modo potremo davvero realizzare quel (pagina 2) partito liberale, popolare, riformista ed europeista che il Paese aspetta, per costruire un’alternativa di centro tra una destra sovranista e una sinistra ormai sempre più populista, assistenzialista e a guida 5 Stelle. Per citare Carlo Calenda – concludono Sergio De Stasio, Lella Nava e Giuseppe Genoni – “abbiamo messo una prima pietra importante. Partiamo da basi solide e ora avvieremo un cantiere per diventare il grande polo del buon governo, del pragmatismo e della serietà"». Con preghiera di pubblicazione".