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Ballarè: Bella manifestazione, non civica ma di partito

E sui fatti del Coccia: "Ma quale contestazione, solo il fischio di 2-3 persone non di più!"
Il sindaco di Novara, Andrea Ballarè

Novara - E' un Andrea Ballarè piuttosto sereno quello che disturbiamo al telefono all'ora di cena di un sabato non qualunque, ma un sabato soprattutto italiano (ormai il Festival di Sanremo ci sta prendendo tutti per la testa, dopo 'Nel blu dipinto di blu...'), nel corso del quale si è svolta una importante manifestazione di protesta contro il progetto Musa dedicato alla mobilità interna e al piano parcheggi. "Prima di tutto devo smentire seccamente una voce che da oggi gira in città: in un sito web novarese sarebbe comparsa la cronaca relativa alla serata dedica all'Aisla al Teatro Coccia di Novara. L'autore dell'articolo ha scritto che sarei stato contestato dall'intera platea. Niente di più falso e soprattutto chi ha scritto una cosa del genere si deve assumere le sue responsabilità. E' solo successo che dovevo essere chiamato sul palco per portare il saluto della città ai prestigiosi ospiti che si sono esibiti per una nobile causa (la lotta alla Sla). Non avendo sentito che mi chiamavano mi sono attardato un attimo, ma poi proprio dal palco ho sentito: 'Lo facciamo entrare il sindaco?'. E in 3 forse 4 hanno detto 'Nooo!', su una platea di 800 persone. Io ho portato ugualmente i saluti, la serata è andata avanti tranquilla e serena e tutto si è svolto nell'assoluta normalità senza che ci fosse niente di anomalo... Leggere certe cose mi ha dato molto fastidio, visto che si è legato il discorso Musa e la polemica politica a quell'evento benefico. Ma torniamo al Musa. E' vero: oggi in piazza a Novara hanno manifestato 500-600 persone. Non voglio fare la guerra dei numeri ma credo che non siano state molte di più da fonti che ho io. Molti erano poi i curiosi e diversi i giornalisti e i fotografi. Ma quel che vorrei sottolineare sono due aspetti: primo, si è trattato di una manifestazione di partito, Forza Italia o Pdl come si vuol chiamare, e non civica. So che c'erano persone che hanno avuto incarichi importanti anche a Roma, oltre che qui in città 10, 20 anni fa o forse più. E' questo il nuovo che avanza? E poi della Lega Nord nessuno che io sappia, anche perché Canelli era impegnato con me in un altro appuntamento alla stessa ora. Veniamo poi al secondo punto: proprio sabato mattina ho fatto visita ai ragazzi che avevano il gazebo in piazza Battisti. Lo ho salutati cordialmente, non ho firmato ovviamente... e mi sono intrattenuto con diverse persone che erano in procinto di firmare, spiegando caso per caso che il nuovo progetto Musa è sì complicato, ma ha una soluzione per ciascun novarese, sia per quelli che risiedono in centro che per coloro che si devono muovere in città. Ciò mi conferma che forse dovremmo fare qualche sforzo in più per comunicare ancora meglio ai cittadini tutte le opportunità incluse in Musa. Sui numeri raggiunti dalla raccolta firme non mi stupisco affatto: vuoi o no i parcheggi a pagamento? La risposta secondo voi quale potrebbe essere? Infine - conclude il primo cittadino di Novara - vorrei ricordare che un referendum del genere, per abrogare un piano che è strettamente collegato con il Bilancio comunale, non è possibile per Statuto comunale".

Ringrazio, saluto e pensando alla contestazione (vera, falsa o presunta tale) mi viene in mente uno dei pezzi più celebri del cinema italiano, firmato dall'Oscar Benigni al Teatro di Palermo in 'Johnny Stecchino'. E poi penso ai tre mali della Sicilia: la siccità, l'Etna e il traffico. Appunto... il traffico. 

Gianmaria Balboni