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Ballarè e Andretta sulla vicenda del cimitero

Novara - "La vicenda del cimitero - commenta il sindaco Andrea Ballarè - al di là delle strumentalizzazioni di qualcuno, si sta avviando a soluzione. Ricapitolo a scanso di equivoci. 1) Il 22 ottobre l'ufficio cimiteri inoltrava un rapporto nel quale veniva riferito il distacco di alcuni elementi in marmo avvenuto nel corso di un funerale, nello stesso giorno. 2) Il dirigente del servizio lavoro pubblici disponeva una attenta verifica, che veniva effettuata immediatamente. 3) La verifica non consentiva di escludere il rischio di altre cadute e attribuiva la causa dei distacchi al deterioramento del mastice con cui al,momento della costruzione le lastre di marmo erano state fissate. 4) Tra giovedì 23 e lunedì 27 ottobre venivano effettuati diversi sopralluoghi per verificare la possibilità di evitare la chiusura totale predisponendo percorsi protetti. 5) L'ultimo sopralluogo di lunedì 27 sanciva l'impossibilità di soluzioni alternative. 6) Martedí 28 ho firmato l'ordinanza di chiusura e ho dato disposizioni per la vigilanza. Contemporaneamente davo disposizioni per l'acquisto a spese del Comune di un quantitativo di fiori da porre in loco come forma di partecipazione al disagio delle famiglie. Già dal pomeriggio di martedí 27 la chiusura veniva attuata. 7) Mercoledi 28 la giunta comunale deliberava l'immediata assunzione di due operai per rinforzare la squadra in servizio al cimitero e consentire l'esecuzione in economia (cioè con le propri maestranze senza gara d'appalto con le relative lungaggini e risparmiando non pochi denari) dei lavori di messa in sicurezza. La delibera sarà immediatamente esecutiva. L'ufficio cimiteri provvederà immediatamente all'acquisto dei materiali. 8) I lavori procederanno per settori e man mano che i singoli settori saranno completati, verranno riaperti al pubblico. Questa è la verità. Tutto il resto sono menzogne e strumentalizzazioni". 

Al sindaco risponde con una dichiarazione Daniele Andretta (Pdl): "Non possiamo che rimanere sempre più sconcertati. Qualcuno pensa che affermando 'Questa è la verità, il resto sono solo strumentalizzazioni' possa archiviare in fretta e furia una pagina così densa di vergogna che riguarda quanto accaduto al Cimitero di Novara? Deve forse essere un fatto "normale" che alla vigilia della Commemorazione dei Defunti un recinto del Cimitero sia così impraticabile da dover essere chiuso per evitare incidenti gravi? No, non è un fatto normale, non può e non deve esserlo ne' tantomeno diventarlo. E chi è chiamato ad amministrare non può lavarsi la coscienza in questo modo così banale e superficiale. Nemmeno puo' ergersi a beneficiario del l'infallibilità tipica dei Papi. Si tirino quindi fuori gli atti, e si dica ai Cittadini, con chiarezza e trasparenza, quanto il Cimitero di Novara negli ultimi anni sia stato oggetto di programmazione, di interventi e di manutenzione prima di cadere così, letteralmente a pezzi. E soprattutto se nessuno, tra i responsabili, si fosse mai accorto di nulla, per esempio. Dire 'Questa è la verità' in questo modo, è l'ennesimo tentativo per dire che nessuno sbaglia e che nessuno, soprattutto, dovrà pagare per quanto accaduto. No, noi a questo gioco non ci prestiamo".