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Ballarè e i commenti di Andretta e Sozzani

"La città non vuole tornare indietro e anche i leader moderati lo confermano!"
Andrea Ballarè e Diego Sozzani

Novara - Andrea Ballarè, sindaco di Novara e candidato alla riconferma per il centrosinistra commenta le dichiarazioni rilasciate ieri e oggi da importanti esponenti politici cittadini: «Il ballottaggio si avvicina in un clima di partecipazione e con grande coinvolgimento di tutti i novaresi. Parlo ogni giorno con i novaresi, in tutti i quartieri e mi pare di poter dire che la gente sta sempre più orientando le proprie opinioni sulla base dei progetti concreti realizzati e scritti nei programmi e sulla voglia di non tornare indietro. Tutti ricordano molto bene i tempi della Lega padrona della città, con Novara in mano a talune figure che sono tuttora presenti sono ancora nelle liste del candidato leghista. In questo clima anche le forze politiche e i candidati sindaci che hanno partecipato al primo turno e non sono al ballottaggio si stanno orientando a scegliere il candidato più rappresentativo della voglia della città di andare avanti e non tornare indietro. In questo senso anche la dichiarazione rilasciata ieri dal candidato di “Io Novara”  dimostra come i moderati non abbiano potuto trovare neppure un singolo punto di convergenza con i programmi di sole proteste senza proposte del candidato della Lega, che oggi è un partito estremista capace solo di distruggere e non di costruire. Nella nostra nuova proposta di alleanza con la città temi quali l’istituzione dell’assemblea civica, la riduzione del carico fiscale e una politica di incentivi mirati al rilancio del commercio specialmente nelle aree in maggiore difficoltà possono certamente rappresentare un motivo importante di attenzione anche per chi ha sostenuto al primo turno la lista “Io Novara”.  Analogamente la dichiarazione del segretario provinciale di Forza Italia, che afferma che a livello locale non c’è alcun accordo a sostegno della Lega, non fa che confermare il grande disagio dei moderati. Un disagio che è anche il mio, della mia squadra di governo e del centrosinistra che mi ha accompagnato fin dall’inizio in questo percorso. Novara non ha bisogno di estremisti. Novara non vuole ritornare al tempo della Lega padrona. Noi, pur consapevoli degli errori che possiamo avere commesso, pensiamo di rappresentare ancora l’unica alternativa possibile per continuare a guardare avanti».