Novara - Risposta del capogruppo Pd Andrea Ballarè alle affermazioni del sindaco di Novara Alessandro Canelli, circa la manifestazione tenutasi nei giorni scorsi davanti alla sede dell’ATC di Novara che ha visto la presenza di consiglieri comunali di maggioranza ed esponenti di Casa Pound: "Nella manifestazione dei Comitati spontaneo degli inquilini Atc e dei proprietari ex Case Popolari davanti alla sede Atc è apparso uno striscione con la scritta Atc=Mafia. Durante la seduta della Commissione Consiliare è stato chiesto al Sindaco Canelli di prendere le distanze da questa affermazione inaccettabile ma il Sindaco non ha dato risposta lasciando cadere questa richiesta. Si tratta di un'affermazione inaccettabile. La Mafia è una precisa organizzazione criminalità che opera in Italia per violare le leggi con la violenza, l'omicidio, la corruzione per la quale sono previste leggi repressive, organi di polizia specializzati, misure di prevenzione e repressione particolarmente severe. Ora l'Atc è oggetto nelle sue decisioni e nei suoi dirigenti di contestazioni che finché rimangono nella dialettica democratica sono legittime e rispettabili ma non possono essere utilizzate per fare denigrazione gratuita e aumentare la confusione che fa solo il gioco della vera Mafia purtroppo presente ed operativa anche al Nord. Anzi, sappiamo che spesso la parte politica a cui appartiene il Sindaco ha spesso lamentato il fatto che si utilizzasse il termine di Mafia a sproposito e senza ragione e non c'e nessuna indagine giudiziaria in corso attualmente sull'attività dell'Atc ne' in un recente passato. Ci sentiamo quindi di richiamare tutti, a partire dal Sindaco, ad una maggiore vigilanza sull'uso del linguaggio e dei toni che devono essere sempre responsabili anche nei momenti di maggiore asprezza del confronto sociale e politico".