Novara - Nel pomeriggio di martedì 11 settembre il sindaco di Verbania, Marco Zacchera, ha ricevuto a Palazzo di Città la visita del collega di Novara, Andrea Ballaré. All’ordine del giorno dell’incontro, che si è svolto in un clima sereno e costruttivo, la proposta di riforma degli enti provinciali già affrontata nelle ultime due riunioni del Comitato per le autonomie locali. Zacchera e Ballaré si sono concentrati soprattutto sulle prospettive che offre l’istituzione del quadrante del Piemonte nordorientale Novara-Vco-Biella-Vercelli. «Secondo noi, allo stato attuale, è la soluzione migliore – spiegano Zacchera e Ballaré –.In questa riforma ci sono molti aspetti da chiarire da parte del Governo, a cominciare dallo status dei nuovi enti e delle competenze che assumeranno. Serviranno comunque servizi decentrati e ragionare in un’ottica di quadrante significa dare importanza ai territori, garantendo la presenza di strutture e servizi come la protezione civile, le strade, le scuole…».
Novara e Verbania daranno intanto vita al più presto ad una sinergia concreta in campo turistico e culturale tra le due città e “aprono” a Vercelli e Biella: «Al di là della riunione degli Stati Generali che è stata convocata per sabato prossimo a Stresa – concludono i due amministratori – abbiamo intenzione di confrontarci a breve direttamente con gli altri sindaci dei comuni capoluogo e con i presidenti delle Province interessate: meglio una struttura forte che due realtà deboli e che comunque dovranno mettersi insieme per risolvere problemi che, come i rifiuti, sono già oggi affrontabili solo a livello di quadrante».