Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Andrea Ballarè (candidato sindaco al ballottaggio di domenica 19 giugno per il centrosinistra): "Il candidato sindaco della lega non perde occasione per dire che se verrà eletto, oltre alla sua giunta, chiamerà a lavorare per il Comune un gran numero di manager e professionisti, per tutti gli aspetti della vita cittadina: un manager per il centro, uno per le nuove imprese, uno per le manutenzioni, uno per gli eventi e così via. Evidentemente, al contrario di noi, non ha alcuna fiducia nei dirigenti e nei dipendenti della macchina comunale, dove invece professionalità ecompetenze esistono eccome e saranno sempre più valorizzate. Poi, due domande nascono spontanee: quanto ci costerebbero tutti questi manager, pagati con i soldi pubblici? E soprattutto, se serve un manager per ogni singolo problema a che serviranno i suoi assessori? A tagliare i nastri? O solo a fare contente le varie correnti di partito che lo hanno sostenuto? Per quanto riguarda la mia squadra, a noi non servono manager strapagati dalle tasche dei cittadini. Le persone giuste le abbiamo già in casa, e lo dicono proprio i cittadini che hanno già premiato alcuni nostri candidati al primo turno con una valanga di preferenze".
Non s'è fatta attendere la replica di Alessandro Canelli, candidato sindaco nel ballottaggio appoggiato dal centrodestra: "E’ proprio vero, continuo a dichiarare che affiancherò alla giunta, manager e professionisti novaresi di spicco, che saranno chiamati a dare il proprio contributo al lavoro dell’amministrazione. Sindaco e Assessori insieme ai dipendenti comunali (che per noi è scontato che siano persone capaci ma che vanno valorizzate, ascoltate e incentivate, altra cosa che è mancata in questi ultimi anni) avranno il compito di realizzare le proposte e i nuovi progetti e di renderli subito “cantierabili”. Questa proposta crea qualche prurito al sindaco in scadenza, che si preoccupa di capire come riuscirò a sostenere i costi. Gli rivelo un "segreto": ci sono tanti tecnici e imprenditori novaresi con cui siamo in contatto e che, fin da ora, ci hanno dato la propria disponibilità a collaborare sui temi di sviluppo strategico per la nostra città. Noi lavoriamo per i Novaresi con i Novaresi, Ballarè dovrebbe cominciare a conoscerli e ad avere fiducia nelle loro capacità e nella loro voglia di costruire il futuro di Novara. Avrebbe anche dovuto ascoltarti a tempo debito ma quella ormai è una partita persa".