Novara - Terminati poco prima delle 22 di martedì 22 aprile a Palazzo Cabrino i lavori sul Bilancio di previsione 2014. Dopo l’approvazione del Piano delle Opere Pubbliche e del Piano delle alienazioni, era infatti iniziata la fase finale dei lavori, con la discussione generale. Intervenendo in apertura del dibattito, il sindaco Andrea Ballarè ha tratteggiato le linee fondamentali del documento di programmazione economica e finanziaria. «Questo bilancio arriva – ha detto il sindaco – in una fase tuttora caratterizzata dalle difficoltà della crisi, e deve risentire ancora, come è accaduto costantemente nei due anni precedenti, di pesanti tagli da parte dello Stato e della Regione. llComune di Novara, ancora nel 2013, ha dovuto sopportare ulteriori tagli: il 48,72% rispetto al 2010 per un valore assoluto di oltre 21 milioni di euro Noi crediamo tuttavia - ha aggiunto - che compito della politica e di chi la rappresenta - ognuno per il suo livello - sia quello di amministrare e di gestire il quotidiano, ma anche certamente quello di contrastare le avversità, di creare le condizioni di rilancio, di crescita e di sviluppo della Città, di perseguire sempre ed in ogni caso il miglioramento della qualità della vita delle persone, individuando una visione e d un percorso condiviso insieme ai cittadini. Insomma, dovere della politica come la intendiamo noi è anche quello di dare speranza, tenendo la testa alta anche nei momenti di difficoltà, senza mai perdere di vista l’orizzonte ed il sogno di una città che cresce. Il bilancio giunge dopo un periodo durante il quale la nostra amministrazione ha dovuto fronteggiare situazioni delicate, vere e proprie patate bollenti, che abbiamo affrontato e in larga parte risolto: il Coccia risanato, lo Sporting ritornato nella disponibilità del Comune, il parcheggio sotterraneo da 2 euro all’ora “neutralizzato”, la Sun che torna in utile. L’Amministrazione di Novara - ha precisato - ha scelto di non aumentare la pressione fiscale generale, scegliendo un mix di imposizione fiscale che garantisce la stessa quantità di imposte per poter garantire gli stessi o anche maggiori servizi ai cittadini. È un bilancio - ha aggiunto il sindaco - che segna un cambio di direzione: ripartono gli investimenti, diamo nuove risorse per le manutenzioni di strade, scuole e verde pubblico. E garantiamo, nonostante gli ulteriori tagli regionali, la qualità e la quantità dei servizi sociali sui quali abbiamo costruito modelli di gestione innovativi. Un bilancio che crea gli strumenti per porre mano ad un rilancio del trasporto pubblico e al sistema della sosta e della mobilità, un ambito in cui da vent’anni la città era ferma. Insomma – ha concluso il sindaco – guardiamo avanti con speranza e pensiamo che questo sia un bilancio concreto che darà gambe ad un importante cambiamento della città che proseguirà in modo deciso anche nei prossimi anni».