Novara - Chiusi i seggi elettorali, tempo di riflessioni. E a parlare forte e chiaro, in Piemonte, sono i risultati: il Partito Democratico è stato sconfitto su ogni fronte, il centrodestra – con il supporto trainante della Lega Nord - ha ottenuto la vittoria a Domodossola, Trecate, Carmagnola e Narzole, mentre Novara ha visto lo straordinario successo di Alessandro Canelli, sindaco leghista alla guida della seconda città del Piemonte, vittorioso pur senza l’appoggio di tutto il centrodestra. ''Il successo di Novara è stato frutto di scelte coraggiose e coerenti – commenta Riccardo Molinari, segretario nazionale Lega Nord Piemont - che abbiamo difeso ad oltranza, senza cedere a ricatti o inciuci. I fatti ci hanno dato ragione, perchè la Lega a Novara aveva la squadra giusta ed Alessandro Canelli era il miglior candidato possibile. In tutte le città piemontesi in cui il centrodestra ha corso unito abbiamo vinto, perché abbiamo dato agli elettori un'alternativa seria e credibile al PD, che sta mal governando in Regione e che con le politiche del governo Renzi sta impoverendo di diritti e futuro questo Paese. Questo voto è un chiaro segnale dei piemontesi a Chiamparino e Renzi – conclude - ma soprattutto è la dimostrazione che in Piemonte la Lega è tornata ad essere sia il faro del centrodestra che l'alternativa possibile al PD”.