Novara - «Con dedizione e responsabilità intendo raccogliere il mandato del territorio per rappresentare le esigenze dei cittadini e degli amministratori in Parlamento. Ringrazio Sergio Vedovato e Giuliana Manica per aver fortemente creduto nella forza del cambiamento». Questo l’impegno di Fabrizio Barini, consigliere provinciale e presidente della commissione bilancio a Palazzo Natta, nell’accettare la candidatura alle Primarie del Partito Democratico, fissate il prossimo 29 dicembre. Una volata corta, in cui Barini potrà contare sull’appoggio di numerosi amministratori Democratici, come i sindaci di Trecate, Enrico Ruggerone, e di Cerano, Flavio Gatti, al suo fianco nella conferenza stampa di sabato scorso al circolo Arci «La Fratellanza», a Novara. «Con convinzione – ha dichiarato Ruggerone – sostengo la candidatura di Fabrizio. Giovane e competente, è la testimonianza del rinnovamento in atto nel nostro partito. Così come è stato al fianco dei cittadini di Trecate e Cerano nel fronteggiare importanti questioni ambientali, siamo certi saprà rappresentare il Novarese con intelligenza e determinazione». Una candidatura che «nasce dal basso», hanno ribadito i consiglieri comunali novaresi, Biagio Diana, Carlo Pisano e Roberto D’Intino; come pure Alberto Reda, presidente della Fondazione e già assessore a Romagnano Sesia. «Il sostegno di tanti amministratori locali - precisa Barini - rafforza il principio che il primo compito di un parlamentare sia quello di rappresentare il proprio territorio. Un pensiero condiviso anche con il sindaco di Novara, Andrea Ballarè, al quale ho comunicato la mia candidatura. Proprio per questo il mio primo impegno sarà proporre una proposta di legge per consentire una profonda trasformazione del patto di stabilità, che oggi immobilizza le amministrazioni locali. Investimenti sul Sociale e sulla manutenzione degli immobili vanno immediatamente sbloccati».
Idee chiare, per un’agenda politica che pone mercato del lavoro, sicurezza sociale, famiglia, trasporti, con un occhio di riguardo all’ambiente. «Quando si parla di Green Economy – aggiunge Barini – non si può prescindere da un nuovo concetto di sviluppo. Realtà novaresi come Novamont e Istituto Donegani sono un esempio, non solo nel panorama locale, ma anche su scala nazionale. Questa è l’idea di economia che intendo favorire e sostenere». Proposte e obiettivi che chiamano ad un profondo cambiamento del modo di fare politica. «In questo senso, la candidatura di Fabrizio – spiega Biagio Diana, coordinatore del PD della città di Novara – risponde alla volontà espressa dai cittadini. L’entusiasmo con cui è stata accolta nei circoli e tra la gente lo testimonia».