![Fabrizio Barini (Pd - EcoDem) Fabrizio Barini (Pd - EcoDem)](https://www.freenovara.it/sites/default/files/imagecache/400xY/Foto Barini bis_0.jpg)
Novara - «Ci appelliamo al Parlamento affinché bocci un provvedimento che mette a rischio la salute e la sicurezza di migliaia di cittadini, anche in provincia di Novara». Questo il commento di Fabrizio Barini, coordinatore provinciale degli Ecologisti Democratici, alla notizia dell’emendamento al decreto “ILVA” che favorisce l’uso di scorie industriali per la realizzazione di terrapieni, sottofondi stradali, bonifiche ambientali e per i recuperi “a verde” delle cave esaurite. L’allarme è stato lanciato dall’onorevole Alessandro Bratti, Presidente nazionale degli Ecologisti Democratici, che ha sottolineato come l‘emendamento rappresenti un passepartout per le acciaierie italiane per poter collocare queste scorie in tutte le infrastrutture del Paese.
«Nel mio ruolo di consigliere provinciale – ricorda Barini – mi sono opposto all’uso delle scorie per la realizzazione dei rilevati stradali del terzo lotto della tangenziale di Romagnano e il recupero della cava Armani di San Martino di Trecate. Una battaglia vinta grazie alle norme del diritto e al sostegno dei cittadini. Ora che una legge rischia di aprire la strada a nuove discariche a cielo aperto è giusto suonare un campanello d’allarme che chiami a raccolta la società civile e la politica.Chiediamo ai parlamentari novaresi di prendere l’iniziativa per fare chiarezza ed essere promotori di una politica che metta sempre di più l’ambiente al centro».