Novara - «La risoluzione promossa da parlamentari Ecodem e approvata all’unanimità dalla commissione ambiente della Camera dei Deputati lo scorso 6 agosto allontana ogni ipotesi che l’Italia si trasformi in un nuovo Texas. Il programma del Governo di una ripresa delle esplorazioni di idrocarburi avverrà all’interno di un sistema di regole chiare che mettono al centro l’ambiente e il diritto alla salute dei cittadini». Questo il commento di Fabrizio Barini coordinatore provinciale degli Ecologisti Democratici, all’acceso dibattito intorno ai progetti di esplorazione petrolifera in Italia e in particolar modo in provincia di Novara. L’atto di indirizzo parlamentare, il cui primo firmatario è l’On. Stella Bianchi del PD e componente dell’esecutivo nazionale degli Ecologisti Democratici, impone al Governo una profonda revisione del sistema delle autorizzazioni per nuove attività di prospezione e coltivazione di giacimenti petroliferi e va nella direzione della massima indipendenza, sicurezza, pubblicità e partecipazione dei cittadini alle decisioni. Il documento impegna inoltre il Governo a promuovere ulteriormente lo sviluppo delle fonti rinnovabili e l’efficienza energetica per emancipare l’Italia dalle fonti fossili.
«In parlamento – conclude Barini – con grande senso di responsabilità tutti i partiti politici si sono trovati d’accordo sul testo della risoluzione mentre nel nostro territorio continua una sterile propaganda e polemica politica che ha il solo risultato di indebolire il fronte a sostegno degli interessi dei cittadini e degli enti locali interessati».