Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Fabrizio Barini, esponente del Pd e già consigliere provinciale nell'ultima legislatura dell'Ente: «Cambiano le facce ma le cattive abitudini restano. Trovo sconcertante la scelta del commissario della Provincia Luca Bona di nominare l’addetto stampa di un ente che si avvia ad essere abolito e che tra poche settimane vedrà un cambio radicale della propria struttura di governo. Le uniche motivazioni che appaiono comprensibili sono quelle di farsi pubblicità o peggio campagna elettorale. Nel decreto di nomina si fa riferimento infatti alla necessità di informare i cittadini circa la costituzione dei nuovi organi di governo e le procedure elettorali. Peccato che a votare per il nuovo presidente e il consiglio provinciale saranno esclusivamente i sindaci e i consiglieri comunali della provincia di Novara. In 5 anni di Governo il presidente uscente Diego Sozzani ha speso in comunicazione decine di migliaia di euro dei contribuenti per promuovere progetti fallimentari come Novara Oltre. Il successore Bona, sulla cui nomina pur perfettamente legittima ci sarebbe molto da dire sul piano politico, nonostante i pochi mesi a disposizione non ha voluto essere da meno».
L'addetto stampa in questione è Daniele Godio (57 anni), residente a Borgomanero, il cui corrispettivo per una collaborazione part-time è di circa 628 euro al mese lorde.