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Barini (Pd): Pozzi petroliferi di Carpignano, il futuro si decide in Parlamento

Le proposte degli Ecodem per la tutela del territorio e la salute dei cittadini
Fabrizio Barini (Pd)

Novara - «La protesta è legittima ma in questo momento serve soprattutto la proposta. Per tale ragione abbiamo lanciato un appello, ai parlamentari piemontesi, affinché sottoscrivano le modifiche alle norme, in discussione in questi giorni alla Camera dei Deputati, che rischiano di trasformare l’Italia in un nuovo Texas». Lo dichiara Fabrizio Barini coordinatore provinciale degli Ecologisti Democratici, dopo la conclusione della manifestazione sul decreto Sblocca Italia che si è tenuta a Roma e alla quale hanno partecipato molte associazioni ambientaliste. Questa mattina è stata inviata una email a tutti i deputati del Piemonte nella quale si invita a sottoscrivere la proposta emendativa all’articolo 38 del decreto Sblocca Italia dell’onorevole Maria Stella Bianchi, esponente dell’esecutivo nazionale degli Ecodem, che va nella direzione di salvaguardare i territori dove vi sia la presenza di falde acquifere, da interventi di ricerca ed estrazioni petrolifere.

«Se questa norma dovesse essere approvata – conclude Barini – l’Eni troverebbe un forte ostacolo a presentare un nuovo progetto esplorativo di idrocarburi a Carpignano dove è nota la presenza della principale area di ricarica delle falde acquifere della provincia».