Novara - Una mozione a Novara per chiedere di avviare il progetto sulla videosorveglianza agli asili e nelle case di cura seguendo la proposta di legge, a prima firma Annagrazia Calabria di Forza Italia, che dispone misure per prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno dei minori nei servizi educativi e nelle scuole dell'infanzia e delle persone ospitate nelle strutture socio-sanitarie e assistenziali per anziani e persone con disabilità. E’ quella attraverso la quale il consigliere comunale, Michele Contartese, chiede un regolamento per la videosorveglianza nelle strutture più a rischio. E’ bene precisare – prosegue il consigliere – che già lo scorso anno ero sceso in piazza a spiegare ai cittadini il proprio operato con dedizione e competenza in quanto ritengo che dotare questi luoghi di telecamere possa rappresentare un sistema in grado di fornire sicurezza ad innocenti e ai parenti di coloro che vivono come deterrenti nei confronti di chi pensa di aver il diritto di esser al di sopra delle norme e di ogni forma di controllo. Il benessere dei minori, delle persone che non possono difendersi – conclude Contartese – è prioritario”. Contemporaneamente, l’eurodeputato Alberto Cirio scende in campo per raccogliere firme della petizione per chiedere al Governo nazionale di emanare una direttiva urgente che imponga l’installazione obbligatoria di sistemi di videosorveglianza, nel rispetto delle normative vigenti a tutela della privacy, impegnandosi a rendere più snelle le relative procedure autorizzative. L’europarlamentare richiede inoltre alla Commissione Ue e al Parlamento europeo di adeguare il regolamento Ue 2016/679 sulla protezione dei dati personali, affinché la gestione di questi apparati di sicurezza e prevenzione possa essere introdotta senza ostacoli burocratici e normativi.