Vespolate - Riceviamo e pubblichiamo dai consiglieri d'opposizione Nicoletta Bazzani e Silvia Caccia Colombo Consigliere: "Prima del periodo ferragostano il Gruppo Consiliare di minoranza “Insieme per Vespolate” aveva fatto affiggere manifesti per portare all’attenzione dei Cittadini l’incredibile comportamento del Sindaco di Vespolate che, dopo ben otto mesi dal recesso presentato dal Comune di Borgolavezzaro per l’uscita dalla Unione dei Comuni “Terre d’Acque” con decorrenza dal 1 Gennaio 2021, non si era ancora sentito in dovere di portare tale argomento in Consiglio Comunale. Nel contempo lo stesso Gruppo aveva richiesto anche al signor Prefetto di Novara un incontro per parlare di altre problematiche esistenti relative a semplici ma importanti aspetti comportamentali della maggioranza. Ma eccoci al primo Consiglio del dopo ferie con un fatto incredibile, ma vero. Il Sindaco di Vespolate tra i punti del Consiglio di Vespolate del 23.9.2020, ancora una volta, non ha messo l’argomento “Unione” mentre, come Presidente dell’Unione è passato ai fatti convocando un Consiglio Unionale per il 24.9.2020 con all’o.d.g. il punto “Approvazione modifiche statutarie a seguito di recesso dall’Unione da parte del Comune di Borgolavezzaro”. Il Presidente e Sindaco, in questo modo, evitando ed ignorando il Consiglio Comunale – organo che alla costituzione aveva approvato lo Statuto dell’Unione formata da tre Comuni - ha pensato di far apportare le modifiche con gli adattamenti dello Statuto attuale per passare (come probabile scopo) a una Unione di solo due Comuni e con (udite udite) il Comune di Borgolavezzaro, in situazione di recesso dall’Unione il 31.12.2020, che dovrebbe concorrere alla determinazione delle modifiche di una Unione della quale non ne farà parte. Una impensabile assurda azione del Sindaco Molinari, che nulla dice ai Consiglieri Comunali eletti dai Cittadini, chiara conferma di assoluto menefreghismo nei confronti del ruolo del Consiglio Comunale e della Cittadinanza di Vespolate. Il nostro Gruppo si è subito attivato ed utilizzando la riunione del Consiglio di Vespolate del giorno prima, 23.9.2020, esprimendo nella “dichiarazione di voto” la nostra ferma avversione a un tale modo di fare, ripetendola, per dare voce e forza al contrasto, in tre punti dell’o..d.g. Questo il contenuto della dichiarazione letta in Consiglio: “Un fatto di grande importanza, domani sera, al punto N. 5 del Consiglio dell’Unione Terre d’Acque, dove il Presidente di turno è il nostro Sindaco di Vespolate (che quindi non può non sapere) sono state portate in votazione le “modifiche statutarie a seguito del recesso dall’Unione Terre d’Acque del Comune di Borgolavezzaro” e a noi Consiglieri eletti dal popolo di Vespolate, ad oggi, nonostante lettere e manifesti al riguardo, la situazione della Unione non è mai stata portata all’esame. E’ questo un fatto estremamente importante, al Consiglio Comunale, eletto dal popolo quali loro Amministratori, ad oggi non è stato ufficialmente detto nulla. Facciamo un appello al senso civico dei Colleghi Consiglieri di questo consesso, perché si provveda a far portare dal Sindaco l’argomento “Unione Terre d’Acque” in questo Consiglio Comunale prima di prendere una qualsiasi decisione. Noi siamo fermi nel dire che siamo rappresentanti eletti dai Cittadini e opereremo con e per loro“. Al termine dei nostri interventi nessuno dei presenti (e qui ci pare giusto escludere i Consiglieri assenti giustificati Baldo e Cianfrone) ha detto una parola. Abbiamo poi inviato per conoscenza, con email, il documento letto in Consiglio Comunale anche ai Sindaci e Consiglieri di Borgolavezzaro e Tornaco facenti parte del Consiglio dell’Unione. Nella mattinata del giorno successivo (24.9.2020, giorno del Consiglio Unione), la Segreteria della Unione ha inviato ai Consiglieri dell’Unione una mail con posta certificata con il seguente testo completo: Rettifica convocazione Consiglio Unionale del 24 Settembre 2020. Con la presente si comunica, a seguito di accordo tra i componenti della Giunta dell’Unione, il rinvio a data da destinarsi del punto 5 all’o.d.g. del Consiglio. Pertanto il punto 5 non verrà trattato nella seduta odierna. Il segretario. Il punto n. 5 del Consiglio Unione è proprio quello del motivo della nostra azione contraria. Il solo riportare quanto avvenuto evidenzia e conferma un modo impensabile di amministrare, con il non rispetto del Consiglio Comunale e quindi dei Cittadini. Il “blitz” del Sindaco ha però aperto il coperchio della pratica “Unione”, con un pronto intervento del nostro Gruppo e la conferma del nostro impegno sull’argomento “Unione” con e per la Cittadinanza".