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Biagio Diana e lo stato in cui versano i Centri per l'Impiego

Biagio Diana

Novara - "Leggo sugli organi di informazione - commenta l'ex consigliere provinciale Biagio Diana, già consigliere comunale nelle fila del Pd - la grave situazione in cui versano i Centri per l’Impiego di Novara e Borgomanero. Mi permetto di aggiungere a quanto è stato pubblicato la grave inadeguatezza degli uffici in questione già espressa all’inizio del mandato (2014) che ho ricoperto come Consigliere Provinciale con delega alle Politiche del Lavoro e Formazione. Un periodo molto complesso che vedeva le Province cominciare a trasformarsi in Enti con funzioni diverse nel rispetto delle nuove norme, senza avere nessuna o quasi, direttiva esplicativa che permettesse di procedere in tal senso. In tale situazione e con la giusta sensibilità rispetto alle politiche trattate, ho ritenuto subito porre l’accento sul pericolo concreto che le azioni rivolte al mantenimento dell’occupazione, agli strumenti per svilupparla e le opportunità per i giovani, venissero indebolite dalla mancanza di azioni concrete messe in campo prima dell’entrata in vigore della legge Delrio. Senza ripercorrere fasi e allarmi lanciati a tutti i livelli, ho sottolineato  la situazione di grave disagio da tempo vissuta dai centri per l’impiego del nostro territorio. Le differenze inaccettabili nell’erogare i servizi ai cittadini causate dalla mancanza di addetti rispetto ad altre province. Non di meno la mancanza di risorse per fare fronte ad un servizio di primaria importanza per la cittadinanza più in difficoltà. Purtroppo nessuna risposta è pervenuta dall’Ente Regione fino a Maggio del 2015 a parte la decisione di richiamare tali deleghe a Torino sguarnendo quasi  del tutto: lavoro, programmi e iniziative poste in essere dall’abbandonata Provincia. Non nego l’ultima speranza suscitata proprio da quest’ ultima dolorosa decisione. Ho sperato che, passato il comando a Torino, le politiche per il lavoro sul territorio fossero in qualche modo rilanciate da Amministratori del Capoluogo di Regione “ più importanti”. Non è così, anzi, da quanto apprendo le cose non sono cambiate, nel territorio novarese la situazione permane gravissima  e va peggiorando. Anch’io, come altri, mi convinco sempre di più della necessità di avviare una seria riflessione sulla possibilità di considerare la vicina Lombardia il soggetto più adeguato e potenzialmente molto utile al nostro sviluppo".