BILUCAGLIA: MI STUPISCO DI CHI SI STUPISCE

Novara - Tanti i commenti scritti (e letti) riguardo l'ultima tornata elettorale. Pubblichiamo una visione proposta da Fulvio Bilucaglia, un elettore di centrosinistra che è molto critico nei confronti del leader (o ex?) Matteo Renzi e della 'piega' assunta negli ultimi anni dal Pd, che ha portato ad un risultato elettorale decisamente sotto le peggiori aspettative.

Mi stupisco di chi si stupisce degli attacchi trasversali a Matteo Renzi. Da destra, da sinistra, dall'interno del suo partito.
E che c'è da stupirsi?
Ha governato per quasi 4 anni questo paese, non ha governato solamento gli elettori del PD ma tutti. Ha governato male, raccontando bugie, dicendo che il peggio era passato, che c'era la crescita, il lavoro.
Poi, analizzando questi ultimi 4 anni vedi il nulla, vedi la devastazione dei diritti conquistati nei decenni dai lavoratori. Vedi i voucher, i contratti di 1 mese, 4 soldi che non bastano a mangiare a volte. Li vedo tutti i giorni lavorando in una multinazionale. 
Anni di battaglie sindacali vere (negli anni 70 e 80) spazzati via da uno che ti prende per il culo parlando di crescita, di lavoro e facendo Leopolde coi fenomeni di turno.
Senza che di questo lavoro si vedano i frutti andando a braccetto coi consigli di amministrazione delle banche e dell'alta finanza.
E' la sconfitta più grande. Un partito che si definisce di sinistra che perde sulla materia per cui nasce: il lavoro e la solidarietà.
I bisogni della gente. La gente va ascoltata, è quella che vive la società, gli eventi che si susseguono senza sosta.
Ti dicono che ha fatto anche cose buone. Ma certo, mi sembra di sentire le voci fasciste che si autoconvincevano che il loro capo fece anche cose buone. Ci mancherebbe.
E allora vedi la legge sulle unioni civili, sul dopo di noi, sul biotestamento ecc ecc. Chi le nega, ci sono, sono li pronte ad essere utilizzate. 
Purtroppo la gente alla sera deve cenare, e del biotestamento francamente se ne fotte se è in condizioni disagiate.
Ci ha raccontato che Alitalia stava ripartendo. che le ferrovie erano una grande risorsa (ed in entrambi i casi sappiamo come è finita).
Alla fine ha raccontato tante bugie, ma le bugie vengono smentite dal tempo, e il tempo è arrivato.
Gli altri. Gli altri hanno fatto campagna elettorale sui bisogni reali della gente, poi probabilmente non faranno niente di quanto promesso ma hanno saputo cogliere quelle che la gente voleva sentirsi raccontare.
Al sud non c'è lavoro e ti do il reddito di cittadinanza (non è un caso che i 5 stelle abbiano avuto proprio al sud quelle percentuali). Al nord ci sono i negri e i voti li prende chi promette di mandarli a casa loro (non importa se poi non lo farà perchè è nell'orbita del governo da circa 20 anni senza mai aver fatto nulla per questo tema). Ma queste sono le ragioni del voto di domenica. Promesse elettorali contro promesse ormai non mantenibili da almeno 4 anni. Si riassume tutto qui il voto.
La ggggente con 4 g è quella che si informa sui social, non sa niente e non fa niente per informarsi in maniera più seria di un post colfaccione di Salvini. Non sono razzista ma....
Concludendo: non c'è nulla da inventare su Renzi (visto che ha continuato a raccontare la filastrocca della ricrescita per 4 anni), ha governato e tutti ne sono stati testimoni. Gli altri rappresentano la speranza, la speranza di un paese fortemente ignorante e senza nessuna empatia verso gli altri. Un paese realmente egoista.