Novara - "Sono parole di grande tristezza, oltre che di grande preoccupazione, che ho sperato di non dover pronunciare". Il presidente della Provincia Federico Binatti commenta così l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ed esprime "personale vicinanza e affettuosa solidarietà ai numerosi cittadini ucraini che vivono nel Novarese, una comunità di persone che, nella madrepatria, ha famiglie e affetti da questa notte sotto attacco. Un attacco che sembrerebbe aver già causato numerose vittime in queste poche ore. Penso a come gli Ucraini residenti nella nostra provincia stiano vivendo questa situazione, nella quale, pur con un’ammirevole determinazione da parte del Paese invaso, assistiamo a una lotta impari sul piano tecnologico, tattico e bellico. Sono profondamente amareggiato per il fatto che le azioni diplomatiche degli scorsi giorni non abbiano portato ad alcun risultato: oggi anche l’Italia, che ha visto numerose generazioni vivere, per loro fortuna, in tempo di pace, si deve misurare con un gravissimo problema. Mi auguro – conclude il presidente - che il nostro Paese e l’Europa possano fare tutto il possibile per fermare il conflitto, garantire la libertà dell’Ucraina e sostenere, anche materialmente, la popolazione civile".