Novara - "Nella notte tra il 29 e il 30 maggio - raccontano i dirigenti di Gioventù Italiana - è stato messo in atto un vero e proprio “blitz” contro le strisce blu nei parcheggi cittadini. Protagonista è nuovamente la destra giovanile novarese, infatti “Gioventù Italiana” movimento giovanile del partito “La Destra” del Senatore Francesco Storace ed il movimento giovanile della Fiamma Tricolore denominato “Gioventù della Fiamma”, muniti di sacchi del pattume, nastro adesivo e volantini hanno incerottato i numerosissimi parchimetri posti nel centro cittadino. Un’azione dimostrativa e spettacolare ma del tutto pacifica che con lo slogan “Basta non ne possiamo più delle strisce blu” vuole denunciare il disagio di moltissimi cittadini che, soprattutto in questo periodo di forte crisi, vedono sparire sempre più spazi gratuiti che vengono puntualmente rimpiazzati dai parcheggi blu a pagamento. Secondo i giovani della destra locale “con la sosta a pagamento non si fa altro che spingere molti novaresi che devono fare compere o spese quotidiane, dal centro cittadino verso altri comuni, oppure verso i centri commerciali che dispongono di ampi parcheggi gratuiti. Insomma si ostacola la crescita delle attività commerciali presenti nel cuore della città. Tante persone che si recano in centro sono costrette a pagare una tassa continua, che per esempio è difficile da sostenere dai giovani e dai pensionati soprattutto di questi tempi. Le strisce blu sono diventate un trucco per finanziare i comuni fallimentari, ed un “pizzo” per i cittadini. Una sentenza della Cassazione ( n. 116 del 2007) sancisce che “i comuni devono riservare un’adeguata area destinata al parcheggio gratuito nelle immediate vicinanze delle strisce blu” quindi ci piacerebbe che il sindaco Andrea Ballarè oltre a bloccare il proliferare delle strisce blu, possa intervenire per dare ai sui cittadini l’opportunità di scegliere se pagare oppure no per posteggiare la propria auto. E’ normale ed accettabile che nel centro della città la sosta debba essere a pagamento ma temiamo si possa perdere la misura e gravare ancora di più sulle tasche dei novaresi che non fanno certo eccezione rispetto al resto del Paese e soffrono anche loro questo faticoso periodo di crisi. Non facciamo demagogia, anzi vogliamo essere propositivi e rivolgiamo il nostro appello al sindaco: l’IMU e i nuovi balzelli del governo Monti, la crisi ed i suicidi quotidiani sono tutte problematiche che toccano anche la nostra città ed i suoi abitanti. Noi riteniamo che si possa fare qualcosa di concreto evitando almeno di speculare sui malati e le loro famiglie. Crediamo infatti che chi deve effettuare delle visite o delle analisi in ospedale, oltre a pagare il ticket, non debba pagare altre somme inutili, solo per arricchire le casse comunali. I parenti dei ricoverati sono già colpiti dai problemi di salute dei propri cari e non ci pare giusto che debbano pagare il parcheggio o in alternativa siano costretti in alcuni casi a parcheggiare lontano dall’ospedale. La sosta nelle aree blu adiacenti all’ospedale venga regolarizzata con l’utilizzo del disco orario. Non servono nuovi sistemi di pagamento (vedi neos park), ma nuovi metodi per aiutare la gente nel quotidiano...” Da segnalare la frase posta sotto i simboli dei due movimenti giovanili sui volantini esposti che recita “Gli eroi son tutti giovani e belli” con cui i ragazzi di Gioventù Italiana e Gioventù della Fiamma “fanno loro” a sorpresa il ritornello della canzone di Francesco Guccini La locomotiva".