Share |

BLITZ NOTTURNO DI NCD: ESPOSTO STRISCIONE PER TEATRO FARAGGIANA

Novara - Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo Giovani Ncd Novara: "Nella notte tra domenica 14 e lunedì 15 settembre i giovani del Nuovo CentroDestra hanno esposto davanti al Teatro Faraggiana uno striscione recante la scritta "Dove passa Ballarè... non cresce più cultura". L'azione notturna, puramente simbolica, è stata messa in atto per rivendicare l'importanza di restituire quanto prima il Teatro alla cittadinanza. Noi abbiamo voluto aprire in queste settimane un dibattito più ampio e partecipato sul Faraggiana e ci siamo riusciti, così nell'ormai vicino consiglio comunale si discuterà finalmente del futuro di questo spazio di grande importanza storica e culturale. Il Nuovo CentroDestra vuole ricordare ai novaresi che la questione non è quella del "cinema sì o cinema no", bensì quella di intraprendere un'operazione verità in merito al futuro della struttura. Rifiutiamo, infatti, la logica da 'panem et circenses' dell'amministrazione: utilizzare la proposta del progetto di una multisala per raccogliere facili consensi nella direzione della rinuncia al secondo teatro cittadino, è una sorta di distrazione di massa utile a nascondere un dato più importante. Dal 2005 ad oggi sono stati spesi 2,6 milioni di euro per riaprire il Teatro che - tranne le fognature - è pronto. E questo è un fatto confermato dall'amministrazione a più riprese sui giornali. Perché dunque chi governa la città non spiega che lavori già fatti e ultimati con un grosso esborso economico sarebbero così resi vani del tutto o per lo meno in larga parte? Provate ad immaginare per un momento cosa vorrà dire trasformarlo in multisala: cambiare totalmente l'assetto della struttura  e buttare di fatto milioni di euro già spesi per lavori già conclusi per un Teatro già pronto - dal 2011! -  e investire nuovamente altre risorse per mesi, se non anni. Sarebbe uno spreco incredibile di denaro pubblico! E' bene ricordare poi che il Teatro è stato donato al Comune di Novara dal Senatore Raffaello Faraggiana "a condizione che venga conservato quale teatro, che porti sempre il suo nome..." e anche per questo chiediamo che si mantenga l'uso principale di Teatro, rendendolo polivalente con anche la possibilità di proiettare pellicole, certo, ma rispettando il vincolo del lascito. Diciamo no ad una amministrazione che vuole investire nella "non cultura" e che a tante parole sprecate su questo tema negli anni, risponde con fatti diametralmente opposti".