Novara - "Di questa settimana - spiega il segretario provinciale della Lega Nord, Luca Bona (vice presidente della Provincia) - vanno ricordati soprattutto tre momenti importanti: 1) il tour in Provincia con il delegato delle imprese di Cina, 2) la riunione in Regione Lombardia con il Governatore Maroni e il Direttivo della Regio Insubrica e 3) l'incontro al Liceo Carlo Alberto per parlare di Idrovia e dire ai ragazzi di conoscere il proprio territorio e di esserne orgogliosi, per creare economia e lavoro. Tre attività accomunate da due obiettivi: lavorare per essere pienamente consapevoli delle nostre potenzialità e comunicarle senza paura al mercato. Anche per andare oltre questo Stato e le sue miserie".
Riguardo al tour con il delegato generale CCPIT e CCOIC (nostra Camera di Commercio) delle imprese di Cina in Italia Zhang Gang, Bona aggiunge: "Un incontro con le imprese, assaggio enogastronomico, giro del Cusio, distretto del Cashmere, outlet, aziende vinicole. Per cominciare... Giornata molto intensa ma sappiamo di aver fatto fare bella figura al nostro territorio ed è l'unica cosa che conta, grazie all'occasione del progetto idrovia, oggi abbiamo creato un importantissimo link per le nostre aziende e per il mercato turistico della provincia, dell'Insubria e del Piemonte. Abbiamo ricevuto i complimenti per l'operatività dimostrata (evento organizzato in un mese grazie alla nostra super squadra Chiara Cellini, Benedetta Baraggioli, Alessandra Cacciatore, all'atl Novara, Distretto Turistico, Distretto 33 e CCIIAA). La morale è: dobbiamo farci comunque conoscere di più e quindi lavoriamo su questo!".
Infine un pensiero sul presente e sul futuro della Navigazione Lago Maggiore. Il segretario provinciale del Carroccio dice: "La navigazione del Lago Maggiore stacca 3,5 milioni di biglietti all'anno ed è strategica per la nostra economia, ma è governata da Roma come le altre navigazioni dei laghi padani. Nel 2016 scade l'accordo internazionale; è importantissimo che la competenza sia posta in capo alle regioni, più vicino ai territori. Orari, servizi e prezzi costruiti sulle esigenze del territorio e in accordo con il Cantone Ticino, non dobbiamo e non possiamo più subire le scelte del ministero romano per amministrare un bene che è nostro! Su questo dobbiamo lavorare insieme, questo tema lo porteremo all'incontro di martedì tra il direttivo della Regio Insubrica e i governatori Cota e Maroni".