Novara - "Ci chiediamo - scrive il neo segretario provinciale della Lega Nord, Luca Bona (vice presidente della Provincia) - cosa possa insegnare ai giovani l'ex Presidente del Consiglio Romano Prodi che con (sua) grande soddisfazione ci regalò l'euro ad un cambio assurdo che ha penalizzato nel modo che ben sappiamo famiglie e imprese. Prodi, dopo quello che ha combinato in IRI, da Presidente della Commissione Europea e da premier, ci descrisse la Cina come "un'opportunità", spingendo la delocalizzazione delle attività produttive e la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro. Prodi ci viene a parlare ancora di Cina e di Africa, quando anche sul nostro territorio stiamo pagando un prezzo altissimo alla crisi economica che è proprio cominciata dagli effetti della finanza globalizzata e da quell'"Ulivo Globale" che fu teorizzato e messo in cantiere proprio dall'ex Presidente, ricordiamo il famoso summit di New York del settembre 1998 con Clinton e Blair quando si pensò al coordinamento dei programmi politici globali e alla frase dell'ex presidente americano "far funzionare l'economia globale per i normali cittadini". A distanza di tutti questi anni e di tutti questi disastri "il Professore" viene ancora a dare lezioni come se nulla fosse successo. La nostra provincia deve guardare ai modelli occidentali per crescere e rafforzarsi, il tessuto imprenditoriale locale non ha niente da invidiare a quello tedesco o francese, se fosse lasciato maggiormente libero dai fardelli burocratici e fiscali italiani, e per fare questo l'unica possibilità è il federalismo, del quale la Lega è l'unico vero "motore", altro che Cina e Prodi".