Novara - "Settimana dedicata al territorio - scrive il vice presidente della Provincia e segretario provinciale della Lega Nord, Luca Bona - con molti momenti positivi, che derivano tutti dalla passione che molte persone hanno per il proprio territorio e per il "prossimo" che genericamente sembra sia un'entità composta dalle persone e dai luoghi in cui si costruisce la vita reale delle persone. Domenica passata al 90° anniversario della costituzione del gruppo alpini di Orta, appuntamento in cui ho potuto ricordare che se ho cominciato a fare politica è anche, e in buona parte, dovuto al fatto di fare l'alpino... mi hanno insegnato che non ci si può lamentare delle cose se non ci si rimbocca le maniche per cambiare quello che non va. Cerimonia semplice ma fatta di contenuti veri, come ricordare le 4 persone che 90 anni fa si sono organizzate per aiutare le persone che durante la guerra avevano perso un famigliare, cioè il sostegno per "mandare avanti la baracca". Dopo Orta, Armeno per la festa dei cacciatori, con tante persone al lavoro e la "cusina" all'altezza della storia armeniese. Mercoledì e giovedì giornate dedicate a Cameri e alla tempesta che ha fatto moltissimi danni soprattutto alle aziende agricole e attività produttive, ma anche alle abitazioni; anche qui protezione civile e aib in campo, nell'emergenza e poi nella messa in sicurezza dei luoghi. Sabato mattina l'inaugurazione del nuovo pontile di Castelletto Ticino, attracco del sentiero d'acqua, sull'idrovia Milano Locarno, annessa piccolo tour sul Ticino. Altro tassello che si completa per l'idrovia e un'occasione per ricordare che le navigazioni sperimentali che come provincia abbiamo organizzato in collaborazione con le atl, stanno andando alla grande, sempre "tutto esaurito" pareri entusiasti dei viaggiatori "pionieri", necessità di organizzare corse aggiuntive e lunga lista di attesa. Ma c'è di più, anche gli operatori privati, finalmente, cominciano a comprendere le potenzialità in termini di indotto del progetto, segnali che lasciano ben sperare, e dagli incontri con alcuni di loro, possiamo dire che la "macchina" si sta avviando nel migliore dei modi. Sabato sera, a Nebbiuno, c'è stata una riunione molto importante, dopo molti anni, il Governatore della Regione Piemonte, ha incontrato i vertici regionali degli aib (anti incendi boschivi). Un'occasione attesa da parte dei volontari da più legislature, un incontro al quale ho avuto l'onore di partecipare e soprattutto l'onore di aver contribuito ad organizzare, ma quel che più conta estremamente franco e diretto, senza fronzoli, solo sostanza, finalizzato a trovare il modo di coordinarsi reciprocamente e garantire il fondamentale ed indispensabile servizio di questi volontari in un momento di assoluta emergenza per quello che riguarda le risorse pubbliche. A seguire una visita con il Presidente Cota alla sede dell'Ambulanza del Vergante, realtà di 150 volontari che garantisce 24 ore su 24, l'intervento di emergenza sanitaria 118, con 4 ambulanze, ma non solo, servizi di trasporto e prelievo per gli anziani e nei giorni festivi ospita la guardia medica. Questo abbinamento (118 e guardia medica) è importante perché svolge un servizio per un ampio territorio e "alleggerisce" il ricorso al pronto soccorso, soprattutto nelle ore notturne. Dopo l'ambulanza un'ottima cena alla festa della squadra Aib di Nebbiuno, anche questa finalizzata all'auto finanziamento, per le proprie finalità di servizio pubblico. Il sabato si è concluso alla festa patronale di Momo, moltissima gente, un ambiente accogliente e felice, una comunità raccolta per passare momenti sereni e in compagnia nonostante il momentaccio per tutti. Ricordo a tutti il NET, Novara - Eventi - Territorio, calendario delle manifestazioni novaresi, che ho voluto proprio per aiutare tutte le realtà della provincia a promuoversi in rete, come segno di gratitudine a tutti i volontari impegnati a far vivere i propri paesi, piccoli o grandi che siano... La morale della settimana è che per combinare qualcosa di buono e utile, quando si governa o si amministra, bisogna ascoltare e vivere il territorio, si partecipa alle attività di chi svolge quotidianamente e per "vocazione" il Bene Comune, e facendo questo, con umiltà, arrivano anche le scelte giuste per stare vicino a queste donne e uomini instancabili, e stando vicino a loro si sta vicino e si fa crescere il proprio territorio".