BRUSTIA: TESSERAMENTO E CONGRESSO PDL, PER FARE COSA?

Novara - Ci scrive Valter Brustia, portavoce de “I Circoli della Nuova Italia”, “ReteItalia”, “NordOvest Popolare", “Arona al Centro”: "E’ in corso il tesseramento del Popolo della Libertà: quello con il quale si andrà entro il prossimo novembre al Congresso Provinciale. Vale la pena accettare la scommessa del Segretario Nazionale On. Angelino Alfano – impegnarsi nella costruzione di un Partito definitivamente ancorato alla tradizione del popolarismo europeo – anche a Novara? Noi pensiamo che ne valga ancora la pena. E’ il momento di superare i personalismi che hanno reso asfittica l’iniziativa politica degli ultimi anni. E’ l’occasione per scrivere una rinnovata agenda delle città e del territorio novarese che sappia guardare al futuro con entrambi i piedi sulla terra. E’ ora di riscrivere dal basso il patto con la Lega Nord partendo proprio dalle importanti esperienze maturate nella città con i sindaci leghisti – pensiamo a Massimo Giordano già sindaco di Novara, Attilio Fontana sindaco di Varese, Flavio Tosi sindaco di Verona – dove il centrodestra ha saputo allargare i propri confini ma ha anche conosciuto, proprio a Novara, il fallimento quando la politica locale si fa autoreferenziata ed imposta dall’alto. Popolarismo europeo significa sussidiarietà, economia civile, democrazia partecipativa: è spirito riformatore che nel governo delle città e dei territori sa tradurre i principi in azioni e fatti concreti. Per questo riteniamo sia necessario rigenerare gli organi del Partito sul territorio, imprimere una apprezzabile discontinuità culturale e generazionale e lavorare in sede locale per tale prospettiva. A tal fine i Circoli novaresi de “I Circoli della Nuova Italia" e "Rete Italia", le Associazioni Locali "NordOvest Popolare" e "Arona al Centro" promuovono il Tesseramento al PDL e, fin d'ora, si impegnano a richiedere al prossimo Congresso Provinciale un rinnovamento della dirigenza del Partito, proponendo, se fosse necessario, iniziative adeguate durante la celebrazione del Congresso  se tale obiettivo fosse disatteso da parte della attuale dirigenza".