
Novara - "La conferenza stampa con cui all'indomani della campagna elettorale si è deciso di far luce sulla devastante situazione patrimoniale dell'Agenzia Territoriale per la Casa Piemonte Nord apre scenari drammatici e grotteschi". La riflessione è di Diego Sozzani, consigliere regionale di Forza Italia che reagisce così alla notizia appresa dai media locali. "Drammatici i numeri - prosegue Sozzani - ad appena un anno dall'accorpamento stabilito dalla Giunta Chiamparino delle ATC. Un ridisegno che da subito ha mostrato tutti i suoi limiti ma che evidentemente è stato fatto solo su una cartina geografica senza alcuna verifica dei numeri peraltro mai forniti alle opposizioni in Regione. E a questo punto credo doverosa una verifica su tutte le ATC del Piemonte per comprendere quale sia la reale dimensioni del problema. Drammatico che anche questa volta non vi sia un responsabile. E che a pagare sia sempre Pantalone. Grottesco che casualmente questa notizia giunga, come detto, al termine della campagna elettorale... evidentemente fino al 5 o al 19 giugno questi numeri non erano disponibili. Grottesco, come consigliere regionale, dover apprendere queste notizie dai media. La relazione di Deloitte fa emergere una situazione patrimoniale negativa, con un disavanzo proposto di oltre 26 milioni di euro: 26 milioni! - sottolinea il consigliere azzurro - e ad appesantire il quadro pare si aggiunga un problema di organico sottodimensionato unito alle recenti dimissioni del Direttore generale, Nicola Serravalle. Questo - conclude Sozzani - porta sicuramente ad una analisi del debito nel quadro di un già complesso bilancio regionale ma soprattutto impone un serio dibattito sulle responsabilità. Il Consiglio Regionale, già convocato per martedì prossimo sarà la prima occasione utile per affrontare il tema. Quello che chiederemo sarà un atto di grande trasparenza e responsabilità. E ora di finirla di far debiti da incollare ai cittadini: chi sbaglia paga. Gli atti in questione dovranno essere trasmessi alla Procura che identifichi e persegua penalmente gli autori di un così devastante debito".