Novara - "Il governo dei non votati - scrivono Marco Campanini e Luca Bona (nella foto), segretari provinciali della Lega Nord del Vco e di Novara - dopo aver messo in un angolo il federalismo cancella la nostra storia dimostrandosi una vera e propria dittatura centralista. Con un decreto pieno di contraddizioni fa sparire province come Novara e Sondrio che esistono dal 1859, prima della sbandierata unità d'Italia, però mantiene in vita regioni come il Molise, che ha 320mila abitanti, e di conseguenza Campobasso come capoluogo di provincia. Il consulente dei “professori”, il super commissario Bondi ha escogitato un sistema per classificare l'efficienza delle province, secondo questo sistema le province più virtuose della penisola sono Enna e Messina (!). Le province della Padania, come Novara e Verbano-Cusio-Ossola che hanno spese di personale a meno della metà di quelle del centro-sud, che pagano le imprese senza ritardi, che svolgono funzioni per conto delle regioni come il trasporto pubblico, l'agricoltura o la formazione professionale, sono considerate spendaccione perchè la "spesa intermedia", secondo il tecnogoverno banchiere, sono le spese al netto del personale e degli interessi dei mutui, il resto, per questi euroburocrati, non sono servizi (che al sud non sono erogati dalle province) ma spese... risultato? A settembre rischia di saltare il trasporto pubblico locale, l'apertura delle scuole e con le province anche i dipendenti che hanno prodotto senz'altro in modo più efficiente di altri loro colleghi di alcuni organismi decentrati dello stato che, ovviamente, non sono toccati, perchè rappresentano lo stato centralista che vuole continuare a vivere sulle spalle della nostra gente. Giusto per citare un dato il Verbano Cusio Ossola ha una spesa per i dipendenti di 8 milioni di euro, Enna per il suo efficiente personale (che non ha le materia delegate regionali) ne spende oltre 14... il doppio! pdl, pd, udc, fli e compagnia, supportati dai media, hanno gonfiato la testa alla gente additando le province come il male assoluto, come lo spreco da eliminare .Le province si occupano, tra le altre cose, di strade, edilizia scolastica, lavoro ed ambiente; oltre a giustificare il mantenimento decentrato sul territorio di servizi come camera di commercio, inps e motorizzazione per citarne alcuni. Bene, che dirà la gente quando d'inverno le strade non saranno "salate" e ben pulite in caso di neve? Quando le scuole avranno problemi? Quando l'attenzione sull'ambiente subirà una brusca frenata? Quando il lavoro, già in grave difficoltà, non avrà nemmeno l'apporto dei centri per l'impiego? E che fine faranno i dipendenti delle province? Questo è chiaramente l'ennesimo attacco al Nord, e noi abbiamo il dovere morale di batterci per il nostro territorio, che già ora ha meno di ciò che gli spetta! La gente delle nostre province, con le proprie tasse e il proprio lavoro, si guadagna tutti i giorni i servizi che le vengono tolti per mantenere i parassiti, chiediamo quindi anche ai politici di PDL, PD, UDC ecc. un atto di onestà verso la nostra terra: o battaglia contro questo governo e le sue scelte verso la nostra terra, o facciano a meno di tornare a chiedere voti alla gente a cui stanno voltando le spalle in nome del proprio onorevole cadreghino!".