
Novara - "Ballarè pensa di vincere al primo turno ma non si illuda: i suoi sondaggi ormai non valgono più. Le rilevazioni sono state fatte quando Novara ancora non conosceva l’esistenza di un’alternativa forte e valida come quella offerta da noi e dal nostro programma", così il candidato sindaco Alessandro Canelli lancia la propria sfida elettorale all’amministrazione in carica, forte della grandissima partecipazione registrata ieri pomeriggio per l’inaugurazione della sede di piazza delle Erbe. "Se siamo qui, forti e compatti, è perché siamo consapevoli non solo di poter conquistare il ballottaggio ma anche di poter vincere – prosegue Canelli – ed è una consapevolezza che ci viene dall’unico sondaggio in cui crediamo: il contatto quotidiano con la gente. I riscontri che stiamo avendo sono molto positivi e sono un ottimo stimolo per proseguire a lavorare duramente per poter dare ai cittadini, da amministratori, le risposte che ogni giorno ci chiedono. C’è una differenza profonda tra l’attuale amministrazione e l’alternativa che noi offriamo: noi siamo una squadra, Ballarè è invece talmente egocentrico e supponente che addirittura considera il partito che lo sostiene come un fastidioso elemento da nascondere. Basti vedere la campagna elettorale che sta conducendo: su tutti i manifesti c’è solo lui, senza nemmeno il simbolo del suo partito, come se solo lui, senza l'aiuto di nessuno, fosse in grado di vincere".