Novara - «Caro-autostrade, io sto con gli artigiani e le piccole imprese del Novarese ma anche con tutti gli automobilisti»: così Gaetano Nastri, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale si schiera con Confartigianato Piemonte Orientale che ha voluto manifestare, nei giorni scorsi, la propria contrarietà agli aumenti dei pedaggi autostradali, in particolare per quel che riguarda la A4. E preannuncia un’interrogazione parlamentare. «I numeri illustrati da Confartigianato sono eloquenti – continua il deputato – E’ dal 2010 che si susseguono aumenti su una tratta, la Torino-Milano, che è la più trafficata e la più importante di tutto il Nord Ovest: +15% nel 2010, +12% nel 2011, +6% nel 2012, +3% nel 2103, +5% nel 2014, sempre molto più alto dell’aumento medio sulle altre autostrade. Nel 2016 è stato del 6,5 e per il 2017 si preannunciano rincari del 4,5% contro una media nazionale di poco superiore all1%. Si tratta di un fatto inaccettabile, perché va a penalizzare in particolare un settore, quello dell’autotrasporto, già in crisi da molto tempo. Inoltre, questi rincari sono vergognosi anche in ragione della circostanza che la Torino-Milano è stata, e lo è ancora, più che un’autostrada un cantiere, dove si viaggiava (e si viaggia) tra restringimenti di carreggiata e salta di corsia. Gli automobilisti e gli autotrasportatori sono già stati sufficientemente penalizzati senza che debbano ora subire tariffe sempre più elevate».