Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Nicola Fonzo, candidato sindaco del centrosinistra: "Sulle caserme l’inerzia dell’Amministrazione di centrodestra è inaccettabile. Canelli votó a favore dell’Accordo di Programma Comune di Novara/Agenzia del Demanio voluto e costruito dal centro-sinistra durante il mandato Ballarè, poi inspiegabilmente cambiò idea e revocò l’accordo sostenendo che c’erano privati interessati ad acquistare l’area. Ora il Demanio ha cancellato le Caserme Cavalli e Passalacqua, ciascuna delle quali occupa un intero isolato, dai beni che intende vendere: quindi, a quanto pare, nessuno vuole acquistarle, né tantomeno recuperarle nel loro complesso. Quando parliamo di Caserme è bene specificare che stiamo parlando di 5 palazzine a più piani per la Cavalli e di 3 immobili per la Passalacqua che sono ancora Demaniali. Canelli, sempre zelante nell’annunciare presunti recuperi urbanistici dietro cui si nasconde la “svendita” di immobili pubblici a privati per realizzare supermercati, sulle Caserme ha fatto un errore epocale. Infatti tace, facendo raccontare la situazione ai media ai funzionari comunali. Quella di non prendere posizione è una “brutta abitudine” per un sindaco, lo abbiamo visto giusto la settimana scorsa con il tema del green pass su cui Canelli non ha il coraggio uscire dall’ambiguità, anteponendo la paura di perdere voti alla salute delle persone. Collegato al tema delle Caserme, inoltre, siamo preoccupati per l’ipotesi di ricollocazione della sede principale del Comune in via Dominioni, che riteniamo del tutto inadeguata. E chiediamo a Canelli di darci informazioni puntuali sull’annunciato spostamento di numerosi servizi e uffici pubblici (Agenzia delle Entrate, Dogane, Ragioneria dello Stato, Motorizzazione, solo per citarne alcuni) alla Caserma Gherzi, quella sì da poco riqualificata. Il trasloco degli uffici lascerà altrettanti spazi vuoti in immobili sia pubblici sia privati, spostando altrove il tema degli spazi inutilizzati".