![Diego Sozzani (Forza Italia) Diego Sozzani (Forza Italia)](https://www.freenovara.it/sites/default/files/imagecache/400xY/sozzani_24.jpg)
Novara - E' tornato all'attenzione del Consiglio Regionale, nel tardo pomeriggio di ieri, l’Ordine del Giorno, presentato dal Consigliere Sozzani e dal Gruppo di Forza Italia, relativo alla Città della Salute di Novara. Presentato il 13 febbraio scorso, discusso in aula il 14 aprile e qui rinviato alla Commissione, proponeva il ricorso alla concessione di costruzione e gestione per la realizzazione della Città della Salute e della Scienza di Novara. “Se non si sblocca la situazione fra due settimane vado dal Ministro” aveva dichiarato ad aprile l'Assessore Saitta a conferma del fatto che purtroppo quello che, dopo 14 anni di iter, ancora manca è il finanziamento dell’opera. E da questa consapevolezza nasceva l'odg, presentato da Sozzani e dal Gruppo di FI in Consiglio Regionale.“Ad oggi, al fine di coprire il finanziamento dell’intera opera sono ancora necessari più di 80 milioni di euro”. Spiegava il Consigliere Sozzani. “Non potendo ricorrere all’indebitamento finanziario l’unico modo per reperire tale importo è il ricorso a uno degli strumenti di partenariato pubblico privato previsti dal Codice degli Appalti, come la “concessione di costruzione e gestione”. A tale proposito è stato elaborato un Piano Economico Finanziario, a comprova della sostenibilità dell’operazione, che prevede la durata della concessione in 30 anni al termine della quale l’Azienda diverrà proprietaria dell’intero immobile e degli arredi, senza dover corrispondere alcuna somma al concessionario remunerato dal prezzo e dai ricavi della gestione dell’Opera. Dal dettaglio del Piano Economico e Finanziario della concessione, già inviato all’Assessorato alla Sanità della Regione, risulterebbe che la realizzazione della Città della Salute e della Scienza di Novara produrrà un costo obiettivamente modesto e non andrà a influire né direttamente sui bilanci futuri dell’AOU, né indirettamente sui bilanci della Regione, a eccezione della somma, quale integrazione, prevista dalla legge, del finanziamento statale”.
“2, 3 settimane al massimo – aveva concluso Saitta rinviando la discussione - e se non avremo riscontri incontrerò direttamente il Ministro Lorenzin per avere risposte certe. Ritorniamo su quest’argomento tra un mese e valuteremo sulla base di quanto indicato dal Ministero”. Le settimane di attesa si sono allungate, le risposte non sono arrivate e se è vero che tecnicamente l'Odg è stato respinto perché il PD si è astenuto dopo l’intervento dell’assessore Saitta, "E' anche vero - dichiara il Consigliere Sozzani al termine della seduta di Consiglio di martedì 30 giugno - che il nostro insistere ha fatto si che venisse accettata l’ipotesi di costruzione in concessione di costruzione e gestione con la possibilità di utilizzo del project financing come da esplicita ammissione dell’assessore Saitta".
"La notizia importante - prosegue Sozzani - è che darà il via libera immediato alla vendita del patrimonio dell’ospedale (cascine e terreni) per ottenere una parte della liquidità che occorre per la costruzione della nuova città della salute". "La mia preoccupazione - è la conseguente riflessione - sono i tempi che occorrono per tale vendita, in quanto vi è la problematica degli attuali affittuari, di chi ha diritto di prelazione... Meglio sarebbe stato se che questa ipotesi fosse inserita nello sviluppo della finanza di progetto, cioè che fossero i futuri gestori a doversi occupare della vendita indicando in fase di offerta il valore del patrimonio. L'Assessore Saitta ha avuto però assicurazione dal Direttore, Mario Minola, che l’ASO è già pronta con i bandi, che vi sono già potenziali acquirenti e che si attende solo il via libera dalla Regione. "Il nostro compito sarà quello di vigilare affinchè non vi siano intoppi nel proseguo dell'iter che condurrà all’inizio della costruzione del nuovo ospedale. Ormai l’attuale struttura è in una fase critica rispetto alle esigenze di manutenzione e di rinnovamento dei reparti che hanno assolutamente bisogno di essere competitivi rispetto ad altri centri di cura. Devo constatare con soddisfazione - conclude Sozzani - che i contenuti dell’ODG (allegato), ancorché per motivi squisitamente politici non siano stati votati dal PD, sono stati accettati come strategia dall’Assessorato Regionale alla Sanità. Pensiamo possano finalmente costituire la svolta per la Città della Salute. Se entro la fine del mese di luglio le procedure promesse dall’Assessore non si verificheranno sarà cura mia e del gruppo di Forza italia riproporre un nuovo ODG per far si che nessun giorno vada perso per il raggiungimento dell'obiettivo.