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Novara - Argomento del momento è la Città della Salute. Riportiamo due contributi arrivati in redazione. Uno dell'on. Giovanni Falcone (Scelta Civica) e l'altro del consigliere regionale Domenico Rossi (Pd). La settimana scorsa il deputato novarese di Scelta Civica, Giovanni Falcone, aveva incontrato il direttore generale del Ministero della Salute, dott. Renato Botti. Lo scopo dell’incontro era quello di conoscere lo stato dell’arte in materia di Nucleo di valutazione ministeriale, l’organismo che dovrà dare il “sì” definitivo alla Città della salute di Novara e senza il quale tutto rimane fermo. «Era un preciso impegno che mi ero preso non appena eletto in Parlamento – afferma Falcone – e ora finalmente posso dire che il risultato è arrivato: la Conferenza permanente Stato-Regioni ha nominato i quattro membri di sua spettanza nel Nucleo di valutazione. E devo ringraziare il dott. Botti: quanto mi aveva assicurato a suo tempo è puntualmente accaduto. Ora non occorre abbassare la guardia. Bisogna fare in modo che al più presto vengano designati i tre esperti dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali e i sei (tre rappresentanti e tre esperti) che spettano al Ministero della Salute. E ancora: non appena il Nucleo di valutazione sarà stato completato, occorrerà battersi affinché la pratica-Novara venga affrontata immediatamente e il “sì” venga rilasciato al più presto». I quattro rappresentanti della Conferenza permanente Stato-Regioni sono Fabio Rombini (Emilia Romagna), Diego Giuseppe Dalla Muta (Lombardia), Roberto Gusini (Toscana), Antonio Canini (Veneto).
Dallo staff del consigliere Rossi veniamo invece a sapere che la Commissione Sanità della Regione Piemonte lancia lo sprint alla Città della Salute di Novara. «Quanto prima credo sarà valutato il progetto della città della salute di Novara» lo ha dichiarato l'assessore alla Sanità Antonio Saitta annunciando, in audizione in Commissione sanità, alla presenza del presidente della Scuola di Medicina dell'UPO, Giorgio Bellomo, che la scorsa settimana si è sbloccata la situazione relativa al nucleo di valutazione del Ministero della salute. «Con il Presidente Chiamparino - spiega Saitta - siamo riusciti a far sì che si arrivasse alla nomina dei quattro membri designati dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le provincie autonome di Trento e Bolzano e dei tre esperti designati dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali». Un passaggio da tempo atteso sul territorio. «Grazie all'impegno di Regione Piemonte arriva una spinta decisiva nell'iter per la realizzazione della Città della Salute di Novara. Una struttura da tempo attesa sul territorio, non solo novarese; un tassello irrinunciabile per la riorganizzazione del nuovo sistema sanitario regionale» commenta il consigliere regionale Domenico Rossi, vicepresidente della Commissione Sanità. «Auspico – conclude Rossi - che da questo momento tutti i rappresentanti del territorio rinnovino il loro impegno affinché al più presto la commissione possa esprimersi e contestualmente si apra un confronto sul riuso dell'attuale sede dell'Ospedale Maggiore».