Novara - «Siamo soddisfatti e già pronti partire con l’ultimo tratto di un percorso che porterà finalmente alla realizzazione della più importante opera pubblica di questi ultimi trent’anni». Il sindaco di Novara Andrea Ballarè e l’assessore all’urbanistica Marco Bozzola commentano con accenti positivi la notizia del via libera della Conferenza dei Servizi, riunita a Torino al progetto preliminare del nuovo plesso ospedaliero.-universitario di viale Piazza d’Armi. La Conferenza dei servizi, in particolare, ha determinato l’approvazione delle linee guida del progetto di bonifica e del piano scavi dell’area ex militare, l’approvazione, con aggiornamento del quadro economico, del progetto preliminare dell’intera opera (nuovo ospedale ed università) per complessivi 380.000.000,00 € circa; l’approvazione della variante urbanistica del PRG del Comune di Novara, che sancisce la compatibilità urbanistica del progetto e l’imposizione dei relativi vincoli. «La variante – spiega l’assessore Bozzola – sarà ora rapidamente pubblicata a cura del Comune, con modalità e forme previste per le varianti obbligatorie, e confluirà terminato il periodo di pubblicazione e osservazione di 60 giorni nell’Accordo di Programma che dovrà essere siglato da parte di tutti gli Enti sottoscrittori il Protocollo d’Intesa. Successivamente sarà adottato dal Presidente della Giunta Regionale determinando la conseguente variazione allo strumento urbanistico. Il Consiglio Comunale, ratificherà poi il testo dell’Accordo nei successivi 30 giornI. Questa tempistica veloce ed efficace – aggiunge Bozzola – è il frutto del lavoro intenso che questa amministrazione ha compiuto fin dai primi giorni dal suo insediamento. Basti pensare che già il 15 settembre 2011 davamo il via libera alla variante urbanistica aggiornata».
«Siamo arrivati – commenta il sindaco Andrea Ballarè – ad un passaggio molto importante per la città. La definitiva adozione del progetto mette questa scelta al riparo da tutte le ambiguità e i distinguo e apre finalmente la strada alla realizzazione dell’opera nella nostra città, così come deve essere. Un successo che arriva al termine di un iter complesso, che abbiamo contributo fortemente ad accelerare dal luglio 2011 in avanti. Questo impegno concreto da parte del Comune è un esempio di quello che intendiamo per esercizio responsabile del nostro ruolo di amministratori. Ora tutti i soggetti devono tenere fede agli impegni assunti, in particolare per quanto riguarda il finanziamento dell’opera, che sarà per Novara un fattore di crescita sul piano dei servizi alla popolazione e, in prima battuta, un importante volano per l’economia. Per questo possiamo dire con soddisfazione di aver posto un mattone fondamentale della Novara del futuro».