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Cittadinanza onoraria: la posizione della Lega in Provincia

Giancarlo Locarni

Novara - Ci scrive Giancarlo Locarni, capogruppo del Carroccio in Consiglio provinciale, a nome della Lega Nord a Palazzo Natta: "Il nostro gruppo consigliare in Provincia di Novara vuole porre in evidenza un fatto decisamente poco affine all’appellativo di Consigliere Provinciale. In data 29/11/12 presso la sede della Provincia di Novara, si è svolta la seduta della 6^ commissione Attività Sociali con all’ordine del giorno alcuni argomenti importanti come, ad esempio, impegnare i 60.000 euro stanziati nell’ultimo assestamento di bilancio. Una seduta che ha portato in evidenza anche il buon operato dell’assessore competente Mellone, ma purtroppo, all’ultimo punto all’ordine del giorno un tema quantomeno inopportuno e che ci ha lasciato molto perplessi, per non dire altro: promuovere la cittadinanza onoraria a tutti i bambini stranieri nati in questo Paese. La perplessità è dovuta all’assoluta mancanza di competenza in riguardo alla tematica trattata da parte dell’ente provinciale, inoltre l’argomento portato all’attenzione della Commissione da parte del presidente della stessa, non solo è vacuo e privo di concretezza ma visto il momento di grave crisi economica in cui versa l’ente ci saremmo aspettati di parlare e discutere di azioni programmatiche che potessero, almeno in piccola parte, aiutare ad alleviare le criticità sul territorio. Teniamo a sottolineare, come fatto in sede di Commissione, che un azione come quella paventata potrebbe cagionare nei bambini che ne dovessero usufruire un’illusione pericolosa, a questo proposito ricordiamo che sulla tematica, molto delicata, vi è una Legge nazionale molto chiara e non è certo compito dei consiglieri provinciali legiferare o portare cambiamenti all’ordinamento giuridico esistente. Affermata la contrarietà del Capogruppo e di tutto il nostro gruppo ad una proposta così leggera e verificato che non vi fossero argomenti di più alta rilevanza da trattare, abbiamo abbandonato la seduta ritenendo la discussione priva di contenuti concreti e quindi utili. In questo momento di incertezza sul futuro dell’ente provinciale, le azioni dei Consiglieri Provinciali, di qualsiasi schieramento politico, debbano essere improntate alla concretezza più assoluta". A questo proposito il capogruppo della Lega Giancarlo Locarni dichiara: “Chi non avesse intenzione di portare avanti discorsi concreti sia avvisato, il sottoscritto, non solo come componente della sesta commissione ma anche come capogruppo provinciale del Movimento Lega Nord Padania, affermo che il gruppo del quale ho l’onere e l’onore di rappresentare non parteciperà ad alcuna discussione su tematiche banali e prive di costrutto. Esorto a non dover impegnare risorse provinciali, già ridotte drasticamente, per riunioni che al proprio interno non abbiano tematiche rilevanti e sulla commissione in oggetto inviterei ad una massima concertazione sulle tematiche riguardanti, i disabili, gli affidamenti dei minori gli anziani e molte altre tematiche sensibili. Vorrei altresì sottolineare (onde evitare ipocrisie e strumentalizzazioni di basso lignaggio) che la nostra posizione è un semplice ma chiaro segno che le regole ci sono è vanno rispettate e che i Consiglieri Provinciali non si mettano ad alimentare la confusione”.